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Cronaca

Terremoto, la terra trema in Lunigiana: scossa avvertita a Pisa e provincia

Una scossa di terremoto di magnitudo 5,2 è stata avvertita alle 12,33 in gran parte della Toscana. L'epicentro tra le province di Lucca e Massa. In Lunigiana molte persone sono scese in strada

Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 12,33 in gran parte della provincia di Pisa.
Il sisma, di magnitudo 5,2, si è verificato, ad una profondità di 10,3 km, tra le province di Lucca e Massa. I comuni prossimi all'epicentro sono Minucciano, Fivizzano, Fosdinovo e Casola Lunigiana.

A Carrara molte persone hanno abbandonato la loro abitazione e sono scese in strada. Stessa scena anche a Marina di Carrara. Il sisma é stato avvertito distintamente lungo la costa toscana ed anche a Pisa e Livorno.

A Pisa, dove era in corso il primo Consiglio Comunale del nuovo mandato del sindaco Marco Filippeschi, la seduta è stata sospesa e il palazzo comunale è stato evacuato. Decine le telefonate arrivate ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile. Al momento in corso controlli per segnalazioni al Cinema Teatro Lux e in una casa a Sant'Ermete. Controlli in corso anche alla Torre per verificare eventuali danneggiamenti. Attivata la sala di Protezione Civile, anche se al momento non vengono segnalati danni.

Alcune abitazioni di Minucciano, piccolo centro dell'Alta Garfagnana, zona di epicentro del sisma, sono rimaste lesionate. Lo riferisce il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli. "Al momento - ha spiegato Baccelli - ci risulta qualche danno a Minucciano con intonaci caduti e alcune abitazioni lesionate".

In base alle verifiche effettuate finora comunque non sono state segnalate "situazioni gravi". Lo rende noto la direzione regionale dei Vigili del Fuoco della Toscana. "Vengono segnalate alcune lesioni a edifici, ma nessuna situazione di gravità al momento". Nell'area interessata sta arrivato Francesco Paolo Tronca, capo dipartimento dei Vigili del Fuoco. Intanto sono al lavoro anche due elicotteri per verifiche dall'alto la situazione.

CENTRI DI ACCOGLIENZA E TENDOPOLI. Attivati dalla Regione Toscana, i volontari delle Pubbliche Assistenze sono in partenza per allestire a Casola, in Lunigiana, un campo che ospiti le persone che non vorranno o potranno dormire in casa. Casola è uno dei comuni colpiti dalla scossa di terremoto. "Altra possibile destinazione - spiega una nota - è Monzone di Fivizzano, borgo danneggiato dal sisma. Sul posto sono già presenti il vicepresidente di Anpas Toscana, Stefano Tusini, e il coordinatore della Protezione Civile, Alessandro Moni".
Il comune di Minucciano sta allestendo centri di accoglienza alla scuola elementare di Gorfigliano e alla scuola media di Gramolazzo. Anche il palazzo municipale sarà a disposizione di eventuali sfollati e di chi, per paura di altre scosse, sceglierà di non rientrare in casa. Sono intanto cominciati i sopralluoghi per verificare l'agibilità di molte abitazioni che hanno riportato grosse crepe nelle pareti.

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