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Cronaca

Test ingresso a Ingegneria: Diritti a Sinistra sempre in lotta

L'associazione studentesca ha presentato una proposta di regolamento per l'accesso ai corsi di laurea di Ingegneria per garantire il libero ingresso all'Università. Intanto si attende l'udienza del Tar

Continua la bufera sui test d'ingresso alla facoltà di Ingegneria, dove in caso di mancato raggiungimento di un certo punteggio, gli studenti non possono sostenere gli esami. Un regolamento che ha trovato il pieno disaccordo dell'associazione studentesca Diritti a Sinistra. Dopo il primo successo ottenuto con i primi 150 ragazzi ad avere fatto ricorso che hanno già ottenuto la possibilità di dare tutti gli esami senza alcun blocco, in attesa della prima udienza del 19 dicembre, Diritti A Sinistra con l’Unione degli Universitari e l’avvocato Michele Bonetti si prepara a presentare il secondo ricorso per tutti gli altri studenti ancora vincolati dagli OFA ad Ingegneria.

“Abbiamo oltre 300 procure e altrettante firme di studenti, docenti e soggetti contrari al numero chiuso. La rappresentanza politica e le nostre coraggiose azioni legali determineranno lo sblocco di queste ingiustizie ai danni degli studenti. Il 19 dicembre 2012 il Tar Firenze si pronuncerà se è o meno lecito mascherare un numero chiuso,
costringendo gli studenti che non passano il test a pagare le tasse senza poter fare gli esami. Se il Tar annullerà gli atti, l’Ateneo Pisano dovrà cedere e fare un passo
indietro, stiamo lavorando da tempo assiduamente negli organi di Ateneo nonostante palesi avversità e rischi di strumentalizzazioni elettorali che non giovano alla
popolazione studentesca” riferisce Diritti a Sinistra per il tramite di Antonio Di Buono.

“Le procure pervenute sono tantissime e contiamo di superare i 400 ricorrenti. Ma il problema a Pisa non è solo Ingegneria, ci sono tanti, a dire il vero troppi, numeri chiusi non previsti da ipotesi legali e passibili di ricorsi al Tar” afferma il legale dell’U.d.U. Michele Bonetti congiuntamente al Coordinatore Nazionale Michele Orezzi che aggiunge: “L’Ateneo Pisano è un laboratorio nazionale sul numero chiuso, se non fanno un passo indietro nell’immediato su Ingegneria ci sarà una pioggia di ricorsi”.

Diritti A Sinistra si impegnerà per ottenere per tutti gli studenti di Pisa il diritto al libero accesso all’Università. "A questo fine - dicono dall'associazione - i nostri rappresentanti si muoveranno nei confronti dall’ateneo per questo risultato, senza accettare mediazioni al ribasso che mantengano il blocco anche parziale degli esami per gli studenti del primo anno, mentre una sentenza avrebbe come risultato l’accesso per tutti senza il vincolo rappresentato dagli OFA".

Diritti a Sinistra ha elaborato una proposta di regolamento per i corsi di ingegneria che elimina il blocco degli esami e che è stata inviata ai direttori del dipartimento e ai presidenti di corso di laurea per indurre i dipartimenti ad adottarla.

Leggi la proposta di Regolamento Accesso Corsi di Laurea in Ingegneria

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