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Cronaca

"The global land", alimenti, biocombustibili, legname, risorse minerarie arrivano da un unico pianeta: quanto potremo continuare a sfruttarlo come se tutte le risorse fossero infinite?

Il 9 novembre "The global land", conferenza internazionale promossa dall'Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) con l'Associazione Allievi del Sant'Anna per riflettere sugli usi eccessivi e non equi della Terra

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Il pianeta Terra è uno eppure la sua "condivisione" e il suo sfruttamento non sono equi e, soprattutto, l'accesso alla terra intesa come terreno per le coltivazioni e per il sostentamento è regolamentato in maniera tale da renderlo agevole e possibile per tutti? E quanto potrà essere utilizzata la Terra, senza "ferirla" ancora e in modo più grave? Proverà a fornire una risposta a questi interrogativi la conferenza internazionale "The global land issue, a multidisciplinary analysis of drivers, implications and instruments" promossa per sabato 8 novembre (inizio ore 9.30, aula magna) dall'Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant'Anna, in particolare dall'area di Diritto agrario, alimentare, dell'ambiente coordinata da Eloisa Cristiani, insieme all'Associazione degli Allievi della Scuola Superiore Sant'Anna. La direzione scientifica è stata curata da Mariagrazia Alabrese, ricercatrice di Diritto agrario, e da Giorgia Mei, allieva perfezionanda di Scienze politiche, le quali hanno messo a punto il programma in tre sessioni per favorire il confronto fra accademici italiani e internazionali, con ospiti in arrivo dalla Columbia University, fra esperti di istituzioni internazionali come la Fao e le associazioni della società civile, quali Amnesty International e Action Aid. L'obiettivo sarà discutere in un'ottica globale, anche in riferimento alle prospettive geografiche, sul processo di sfruttamento della Terra per produrre alimenti, per ricavare biocombustibili, per l'utilizzo massivo delle foreste e per l'estrazione delle risorse minerarie. Ogni processo sarà esaminato in una prospettiva interdisciplinare, dal diritto, alle scienze agrarie, all'economia, alla filosofia.

Il programma dettagliato è disponibile qui: https://www.sssup.it/UploadDocs/18018_POSTER_the_Global_Land_Issue___digital_use.pdf .

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