Torre di Pisa, creata la prima mappa in 3D del monumento: è unica nel suo genere
L'avanzata tecnica è stata messa a punto grazie alla collaborazione fra la Scuola Superiore Sant'Anna e il Consiglio nazionale delle ricerche australiano. Il sistema permetterà di archiviare una memoria dei monumenti in caso ad esempio di restauri o danni
E' stata ottenuta la prima mappa in 3D della Torre di Pisa: in modo virtuale ora è possibile salire lungo la stretta scala a chiocciola ed esplorare l'architettura complessa della torre pendente. Il risultato è frutto della collaborazione fra la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e il Consiglio nazionale delle ricerche australiano (Csiro). Mappe di questo tipo permetteranno di costruire ''una memoria dei monumenti, utile per organizzare i restauri o per ricostruire fedelmente il sito nel caso di danni catastrofici'' ha detto Franco Tecchia, dell'Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell'lnformazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant'Anna. ''In soli 20 minuti - ha aggiunto - è stata ottenuta la scansione completa dell'interno dell'edificio''.
E' stato possibile grazie alla nuova tecnica basata sul laser chiamata 'Zebedee' e messa a punto dallo Csiro. La sua caratteristica è nel fatto che il laser è montato su una molla, in modo che l'oscillazione permette di acquisire velocemente milioni di misure di un ambiente alla stessa velocità con cui si muove l'operatore. Finora la complessità della costruzione aveva reso praticamente impossibile ottenere la mappa con le tecnologie tradizionali, che richiedevano tempi lunghi, l'uso di cavalletti, grandi spazi e il lavoro di più persone.