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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Toscana Aeroporti nei primi 6 mesi del 2020: enorme flessione per il Covid, segnali di ripresa da giugno

Picco di -99% per il traffico passeggeri durante il lockdown, da luglio a Pisa attive 13 compagnie aeree

Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti Spa ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020. I primi 6 mesi dell'anno sono stati segnati dall'emergenza Coronavirus, ma ci sono segnali di chiara ripresa, in quanto "gli incoraggianti dati di traffico del mese di luglio rappresentano una straordinaria iniezione di fiducia per i prossimi mesi", ha affermato il presidente Marco Carrai.

I dati parlano, in generale, di 1.029.234 passeggeri transitati per gli aeroporti toscani, in flessione del 72,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nonostante il promettente avvio del primo bimestre dell’anno (+2,7%) superiore a quello (-0,1%) del sistema aeroportuale italiano, gli scali hanno registrato una drastica riduzione nel mese di marzo (-82,9%) e nel secondo trimestre del 2020 (-99%). Il traffico cargo al 30 giugno 2020, con 6.517 tonnellate di merce e posta trasportate, registra un +0,3% rispetto al medesimo periodo del 2019.

I ricavi totali al 30 giugno 2020, pari a 23,5 milioni di euro, registrano una flessione del 59,7% rispetto ai 58,4 milioni di euro del primo semestre 2019. Tale risultato è conseguente alla diminuzione dei ricavi operativi (pari a 19,5 milioni di euro e in flessione del 64,0%) e degli altri ricavi (pari a 351mila euro rispetto ai 775mila euro del primo semestre 2019) e al contestuale aumento dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 3,7 milioni di euro rispetto ai 3,5 milioni di euro del primo semestre 2019). I costi totali nel primo semestre del 2020 sono pari a 28,9 milioni di euro (-32,3%) rispetto ai 42,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2019 per effetto della diminuzione dei costi operativi (-35,5%), pari al 25,9 nel primo semestre 2020, e al contestuale aumento dei costi per servizi di costruzione (+16,2%), pari a 3,0 milioni di euro. Al fine di adeguare i costi operativi alla quasi totale assenza della domanda di traffico derivante dagli effetti
dell’emergenza Covid-19, Toscana Aeroporti ha fatto ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per la totalità del personale in forza (oltre allo smaltimento delle ferie arretrate e all’attivazione dello smart working) ridiscutendo, laddove possibile, i termini contrattuali con i propri fornitori.

Nel mese di luglio si è significativamente consolidato il trend di ripresa, già avviato nel mese di giugno, dei collegamenti da parte di diverse compagnie aeree. Alla data odierna nei due scali di Pisa e Firenze sono complessivamente operative 22 compagnie aeree che servono 56 destinazioni. Alla data odierna presso l’aeroporto di Pisa sono operative 13 compagnie aeree che servono 47 destinazioni, 11 nazionali e 36 internazionali. Nel dettaglio: Ryanair con 42 destinazioni, British Airways (Londra Heathrow), easyJet (6 destinazioni), Jet2.com (3 destinazioni), AirAlbania (Tirana), AirArabia (Casablanca), SAS (Copenaghen), Volotea (Olbia) e Vueling (Barcellona).

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