Coronavirus, la Toscana rischia la zona rossa
Dati poco incoraggianti sull'indice Rt, con il numero dei contagi che nelle ultime settimane è in risalita
La Toscana rischia il ritorno in zona rossa. I numeri del contagio nelle ultime settimane sono tornati a salire, al pari del valore di Rt, l'indice di trasmissione del contagio. Le province di Siena e Pistoia, come il Comune di Cecina, sono già zona rossa da sabato scorso. Potrebbero a breve diventarlo la provincia di Arezzo e l'area dell'Empolese Valdelsa, i cui comuni venerdì scorso hanno chiesto al presidente Eugenio Giani di rimandare la decisione di alcuni giorni sperando in un miglioramento della situazione.
I dati però non sembrano confortanti. Secondo quanto riporta oggi Repubblica l'indice Rt in Toscana sarebbe già intorno al valore di 1.3, un dato già da zona rossa (che scatta sopra l'1.25).
Tuttavia la Toscana potrebbe rimanere arancione anche la prossima settimana perché venerdì la decisione della cabina di regia si baserà sui valori del contagio rilevati fino a domenica 21 febbraio. Dalla settimana successiva però, cioè dal 15 marzo, il rischio di ritorno in zona rossa è concreto.
Anche perché, oltre al forte aumento del numero quotidiano dei nuovi positivi, da settimane ormai sono tornati a salire i numeri dei ricoveri, sia nei reparti ordinari Covid che nelle terapie intensive.
Crisi Covid: il settore terziario manifesta sotto la Torre
Il Corriere Fiorentino oggi ricorda come negli ultimi 30 giorni i ricoveri in terapia intensiva sono aumentati dell'81%, passando dai 95 di un mese fa ai 172 di ieri e arrivando ad un indice di occupazione dei posti letto del 29%. In totale i ricoveri, tra ordinari e terapia intensiva, in un mese sono aumentati di 379 persone, arrivando ieri a un totale di 1.122.
"Aumentano i ricoveri in terapia intensiva, dove al momento si trovano 172 pazienti, mai cosi tanti dal 22 dicembre. I ricoverati per Covid-19 sono 1122, mai cosi tanti dal 21 dicembre", ha scritto ieri su Facebook il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, aggiungendo come "nella settimana appena finita ci sono stati 7.414 casi, 1.968 in più rispetto la precedente".
Il Coronavirus del resto "si diffonde in maniera molto diversa, oggi (ieri, ndr) a Grosseto ci sono stati solo 6 casi, mentre a Pistoia ce ne son stati 159". Quanto alla campagna vaccinale, ieri in Toscana sono state superate le 300mila somministrazioni, 218mila prime dosi e 82mila richiami.
"E' il momento di remare tutti dalla stessa parte e sono convinto che i toscani, come hanno dimostrato in tutti questi mesi, sapranno essere ancora una volta all'altezza della situazione. Servono più controlli e sanzioni per chi non rispetta le regole, certo, ma ognuno di noi col proprio senso di responsabilità può contribuire a piegare la curva del contagio. L'unica certezza è che non sono accettabili comportamenti che mettono a rischio la salute pubblica", conclude Mazzeo.