Covid, la Toscana entra in zona bianca: le misure in vigore
Da lunedì non ci sarà più il coprifuoco, mentre resta l'obbligo di mascherina anche all'aperto
Da lunedì 21 giugno anche la Toscana entra in zona bianca e potrà godere dunque di maggiore libertà. Dal 31 maggio erano entrate in zona bianca Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise, il 7 giugno è stata la volta di Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo, il 14 giugno poi sono 'andate in bianco' Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. Ora l'apertura quasi totale per il nostro Paese.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, ha infatti firmato una nuova ordinanza che andrà in vigore da lunedì. Le Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana e Sicilia e la Provincia autonoma di Bolzano passano in area bianca. Dovrà attendere ancora invece la Valle d'Aosta.
Le regole in zona bianca
In zona bianca c'è sempre l'obbligo della mascherina sia all'aperto sia al chiuso e il divieto di assembramento. Il 21 giugno è il giorno in cui si eliminerà definitivamente il coprifuoco. Nei ristoranti nessun limite alle presenze al tavolo all'aperto, 6 commensali al tavolo se il locale è al chiuso. I locali pubblici potranno osservare orari liberi. Non ci sono, inoltre, limitazioni agli spostamenti e riaprono tutte le attività la cui apertura non era ancora prevista. Ripartenza anche per le discoteche, ma solamente per i servizi di bar e ristorante: non si può ancora ballare in pista. In zona bianca si possono visitare amici e parenti senza limiti nel numero di persone che si spostano.
Si può usare l'automobile con persone non conviventi in zona bianca, basta che siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.