Trapiantato due volte in 17 anni: per Natale riceve in regalo un rene da sua figlia
L'uomo, un artigiano empolese, era stato sottoposto nel 1996 ad un trapianto di fegato. La terapia per mantenere l'organo vitale aveva però danneggiato anche i reni: la figlia ha evitato al padre una vita di dialisi
Una storia a lieto fine per padre e figlia. Lui trapiantato due volte in 17 anni, la prima volta al fegato, la seconda volta al rene. Lei gli ha donato il rene a Natale.
Tutto inizia nel lontanto 1996 quando Gennaro Petrilli, artigiano di Empoli oggi 58enne, fu sottoposto ad un trapianto di fegato in condizioni di emergenza, in seguito ad intossicazione acuta per esposizione professionale a fumi tossici con un organo proveniente da cadavere, un generoso donatore toscano. Il trapianto, eseguito a Pisa dal Prof. Franco Mosca, direttore della allora 'Chirurgia generale e trapianti' dell’Azienda Ospedaliera Pisana, fu un successo fin dai primi momenti ed ha consentito a Gennaro di recuperare una condizione di piena salute e di continuare una vita attiva.
Nel corso degli anni successivi, la terapia immunosoppressiva, necessaria per conservare la funzione dell’organo trapiantato, ha causato un lento ma progressivo danno ai reni di Gennaro, fino a determinare l’insorgenza di un’insufficienza renale cronica, culminata con la necessità di dialisi: unica alternativa un nuovo trapianto, questa volta di rene.
Ad offrirsi di donare un rene a Gennaro è stata per prima l’attuale compagna, infermiera di dialisi conosciuta durante la malattia, dopo la prematura scomparsa della moglie. Purtroppo, dopo un’attenta valutazione, la donna non è risultata idonea per motivi clinici. Così è stata Sara, la figlia di 32enne di Gennaro, ad offrire uno dei propri reni al padre con un semplice e nobile gesto di donazione.
Dopo un attento e tempestivo percorso di valutazione di idoneità guidato dai medici dell’Unità operativa di Nefrologia dei trapianti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, da poco diretta dalla Prof.ssa Maria Francesca Egidi, il 19 dicembre scorso Gennaro ha ricevuto in dono da sua figlia il più bel regalo natalizio che potesse ricevere: il trapianto del rene, eseguito con successo dall’equipe dell’Unità operativa di Chirurgia generale e dei trapianti dell’Aoup, diretta dal Prof. Ugo Boggi.
Una storia che ha avuto un finale positivo e che insegna l'importanza della donazione degli organi per salvare vite umane.