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Cronaca

Trasporto di persone senza licenza all'aeroporto Galilei: appello per i controlli di Confartigianato

I rappresentanti Romano Pucci e Michele Mezzanotte scrivono al Prefetto per risolvere la questione, caratterizzata anche da un conflitto di competenze per chi dovrebbe controllare

Abusivismo e concorrenza sleale nel settore del trasporto persone all'aeroporto Galilei. E' la denuncia dei vertici di Confartigianato Pisa, con il presidente Romano Pucci e il segretario generale Michele Mezzanotte che hanno scritto una lettera al prefetto di Pisa Maria Luisa D'Alessandro, per chiedere "un'attenzione specifica sulla problematica dell'abusivismo e della concorrenza sleale che si registra in città, nel settore del trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea, in special modo nella zona dell'aeroporto".

Oltre al comportamento illecito, c'è l'impatto economico, in un periodo che ancora risente molto della pandemia. "Dai racconti degli artigiani nostri associati, che effettuano servizio di Noleggio con Conducente - dicono Pucci e Mezzanotte - sembrerebbe che, in zona aeroporto, stazionino taxi con autorizzazioni non rilasciate dal Comune di Pisa, in attesa della clientela e di passeggeri in arrivo. Ci viene anche riferito che operino arbitrariamente mezzi adibiti ad uso proprio, di proprietà di hotel o di agenzie turistiche fuori Pisa o con targa di Stati stranieri e che, all'interno dell'area aeroportuale, sia stata allestita una legittima postazione promozionale ncc, che si proporrebbe anche come servizio taxi ai passeggeri in arrivo all'aeroporto e in uscita dal gate".

Nella lettera inviata al Prefetto, i vertici di Confartigianato Pisa sottolineano come i problemi siano conosciuti da tempo e gli artigiani ncc abbiano già invitato il Comune e l'Enac ad affrontare, in modo sinergico, il tema della lotta all'abusivismo, della concorrenza sleale e della repressione all'illegalità. Argomenti di confronto che, però, "non hanno poi trovato applicazioni pratiche. Il motivo è da ricercare sulla competenza dei proventi derivanti da eventuali multe". Una situazione spiegata così da Pucci e Mezzanotte: "Il lavoro di vigilanza e repressione da parte della Polizia Municipale sarebbe regolamentato dal Codice della Strada, mentre le aree dove si verificherebbero i fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale sarebbero regolamentate dal Codice della Navigazione. Quindi, in caso di contravvenzioni, i relativi introiti sarebbero del Comune di Pisa o dell'Ente Nazionale di Aviazione Civile?".

"Per quanto comprendiamo che la dialettica tra i due Enti possa fondarsi su legittime ragioni da entrambe le parti - insistono ancora Pucci e Mezzanotte - ci riesce francamente difficile comprendere come un conflitto di competenze tra due articolazioni dello Stato, possa essere motivo sufficiente per declinare qualunque azione di contrasto all'abusivismo, al lavoro irregolare, alla concorrenza sleale nel settore del trasporto per persone ncc e Taxi".

Da qui l'appello al Prefetto di Pisa, per "favorire il coinvolgimento e la sinergia tra le articolazioni dello Stato che hanno competenza in materia, per meglio analizzare il fenomeno descritto" e "per tutelare e promuovere il lavoro di Taxi e ncc, migliorando la qualità del servizio non di linea e contrastando ogni insopportabile abusivismo". "Confartigianato Pisa offrirà, se richiesto, la sua collaborazione per lavorare alla risoluzione dei problemi - concludono Pucci e Mezzanotte - e ci rendiamo da subito disponibili per un incontro col Prefetto".

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