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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Gioco del Ponte, si va verso la tregua: "C'è disponibilità a venire incontro a San Marco"

Ad affermarlo l'assessore alle Manifestazioni storiche, Filippo Bedini. Salta intanto l'investitura delle cariche che negli ultimi anni si svolgeva in occasione del Capodanno Pisano

La tensione interna al Gioco del Ponte si starebbe allentando. E' quanto emerge a seguito della riunione del consiglio degli anziani che si è svolta mercoledì 20 marzo. "Luogotenente e generale di Mezzogiorno - afferma l'assessore alle Manifestazioni Storiche Filippo Bedini - hanno dato la loro disponibilità a seguire l'indicazione del magistrato di San Marco, Massimo Cioli, che aveva chiesto al riconferma di Scarpellini nel ruolo di capitano della squadra".

Verrebbe così a sciogliersi una questione piuttosto spinosa che aveva visto i combattenti di San Marco prendere posizione a favore di Scarpellini 'minacciando', in caso di mancata riconferma, di non prendere parte alla competizione di giugno. Nel corso della riunione è stata anche prorogata la scadenza per la presentazione delle liste con i nominativi dei combattenti di ogni magistratura (devono essere almeno 20 per ognuna) "anche se ancora - prosegue Bedini - non è stata data una scadenza definitiva. Il consiglio degli anziani si rincontrerà di nuovo nella prossima settimana per fare il punto della situazione".

Salta invece ufficialmente l'investitura delle cariche del Gioco del Ponte che negli ultimi anni veniva fatta il 25 marzo in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno Pisano: anche questa è stata rimandata a data da destinarsi. Oltre a San Marco deve infatti ancora essere nominato, per la Parte di Tramontana, il capitano dei Satiri. "Ci stiamo confrontando con il comando di Parte e la magistratura interessata - spiega il generale di Tramontana Matteo Baldassarri - in questi giorni contiamo di arrivare ad una sintesi individuando una soluzione più possibile condivisa".

Decisa invece l'organizzazione dei cortei che il 25 marzo sfileranno per la città e "che vedranno - spiega l'assessore alle Manifestazioni Storiche Filippo Bedini - rappresentanze dei cortei di Gioco del Ponte e Repubbliche Marinare".

L'assessore commenta quindi le vicissitudini che in questi mesi hanno caratterizzato il Gioco del Ponte. "Fin da subito ci sono stati atteggiamenti personalistici e poca collaborazione da parte di qualcuno - afferma Bedini - atteggiamenti che auspico siano messi definitivamente di lato. L’amministrazione ha nominato i comandi di parte e ora tocca a loro trovare una soluzione per garantire lo svolgimento del Gioco. Non tocca a noi immischiarci in queste vicende: non faremo come quei presidenti di calcio che vogliono fare la formazione della propria squadra. Vanno rispettati i ruoli di tutti".

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