“Il treno tra Cecina e Saline di Volterra? Secondo l’assessore ai trasporti è un’attrazione turistica e pertanto non risponde solo a criteri di efficienza del servizio. Poco importa se è antieconomico”. Così il consigliere regionale Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta) commenta la risposta fornita dall’assessore Vincenzo Ceccarelli in merito al treno Cecina-Saline.

“Il trasporto su rotaia Cecina-Saline - ricorda Chiurli - ci costa ogni anno 560mila euro di risorse regionali, a cui si aggiunge una tariffa piuttosto salata per i cittadini che pagano il biglietto. Tant’è che, a un anno dalla riattivazione della linea, sono numerose le proteste dei pendolari che preferirebbero tornare al servizio su gomma”. “Quest’ultima soluzione – aggiunge il consigliere - permetterebbe un notevole risparmio di risorse pubbliche, ma secondo quanto affermato dall’assessore regionale questa non è una priorità”.

“La riattivazione delle linee minori in Toscana non risponde solo a criteri trasportistici - si legge nella risposta fornita all’interrogazione di Chiurli - ma anche all’esigenza di mantenere in servizio infrastrutture storiche che, oltre alla funzione trasportistica, svolgano anche elemento di attrazione turistica, sviluppo e promozione del territorio”.

“Risposta imbarazzante - chiosa il consigliere - che denota una scarsa conoscenza della situazione. Così la Regione finisce per investire mezzo milione di euro l’anno in un servizio a scartamento ridotto, lasciando a piedi molti altri pendolari”.