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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Vecchiano

Vecchiano, luce staccata perché cambia fornitore del gas: "E' atto intimidatorio"

Vittima dell'episodio un'anziana 84enne che aveva cambiato operatore. Il caso è stato affrontato dall'associazione consumatori Aeci Pisa, il presidente Bonamici: "Attenzione a fornire dati sensibili"

Sei giorni senza corrente elettrica. Un disagio pesante per un'anziana 84enne residente a Vecchiano. Il caso è eclatante, come affermano dall'associazione consumatori Aeci Pisa: "Si è trattato di un modo di agire intimidatorio - dice il presidente Andrea Bonamici - perpetrato ai danni di un utente debole. Gli episodi di questo tipo nell'ultimo periodo, con il mercato libero, sono molto aumentati".

La signora, fra luglio ed agosto, aveva deciso di cambiare fornitore del gas. La compagnia precedente le forniva anche la corrente elettrica. A seguito del passaggio all'anziana è stata recapitata una richiesta di conguaglio per il gas di oltre 2mila euro, riferita anche ad anni precedenti, seguita poi dal distacco della luce. "Abbiamo verificato le bollette sia della luce che del gas ed erano tutte in regola - spiega Bonamici - ci siamo così attivati con gli avvocati per far riattivare intanto la corrente. Prima una richiesta, poi la diffida, accolta dopo 6 giorni".

L'urgenza, risolta, era chiaramente la riattivazione del servizio elettrico, ma anche sul lato del conguaglio sono in corso accertamenti: "I periti stanno lavorando per capire l'entità di questo conguaglio, la pratica resta aperta. Allo studio c'è la possibilità di richiedere un risarcimento danni per la vicenda. E' un caso eclatante, gas e luce sono servizi diversi, e comunque ci dovrebbero essere state almeno delle comunicazioni prima del distacco".

Invita i cittadini a fare attenzione il presidente dell'Aeci Pisa: "Capita che ci siano attivazioni di contratti per via telefonica, oppure casi di 'contro-switch', cioé di riattivazione del vecchio operatore a seguito di un cambio, dove il cliente se ne accorge quando riceve la fattura del vecchio fornitore dopo aver avuto quella del nuovo. Un ritorno indesiderato insomma. Ci sono poi casi di pagamenti di penali non dovute. Il consiglio principale è quello di non fornire informazioni o dati sensibili a sconosciuti, perché da questi, come dai codici sulle bollette, si può riuscire ad attivare le forniture".

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