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Cronaca San Miniato

Fingevano incidenti per truffare anziani: arrestate mamma e figlia

Le due donne di San Miniato sono state arrestate nell'ambito dell'operazione 'Clock' dei Carabinieri

Sono accusate di aver truffato più volte anziani per estorcere loro dei soldi. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Livorno, con il supporto di personale della Compagnia di San Miniato, su ordine della locale Procura della Repubblica, hanno arrestato due donne in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip.

Le due sono madre e figlia, rispettivamente di 49 e 28 anni, residenti a San Miniato, con precedenti specifici. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno, sono state avviate dal Nucleo Investigativo labronico a seguito di diverse denunce sporte, nei primi mesi dell'anno scorso, presso comandi dell’Arma della provincia da parte di persone anziane. Il modus operandi era sempre lo stesso, così a seguito degli accertamenti si è riusciti a ricostruire più casi con la stessa matrice.

Le due prendevano di mira gli anziani alla guida. L'approccio era un urto alla macchina guidata dalla vittima che, sentito il colpo, si fermava preoccupata. Si trovava così davanti la coppia mamma-figlia, con una delle due che lamentava di aver subito un ingente danno al proprio orologio di pregio e ne richiedeva il risarcimento. Il copione prevedeva poi la chiamata alla compagnia assicuratrice del veicolo, con però dall'altra parte del cellulare un'altra donna, in accordo con le truffatrici, che convinceva la vittima a risarcire nell'immediatezza il danno procurato perché per lui sarebbe stato più conveniente. Solo dopo essere tornata a casa, essersi calmata, ed aver raccontato quanto accaduto ai familiari, la vittima comprendeva di essere stata truffata.

Le indagini ed il riconoscimento fotografico hanno permesso di raccogliere elementi per dimostrare 5 truffe, consumate nei mesi di marzo e aprile: il 19 marzo 2019 a Cecina, ai danni di un 85enne, ottenendo mille euro; il 22 marzo 2019 a San Vincenzo, ai danni di un 85enne, ottenendo 4mila euro; il 16 aprile 2019 a Cecina, ai danni di un 82enne, ottenendo 3mila euro; il 2 aprile 2019 a Cecina, ai danni di un 75enne, ottenendo 3mila euro; il 12 aprile 2019 a Rosignano Marittimo, ai danni di un 84enne, ottenendo 100 euro.

Nel corso delle perquisizioni sono stati rinvenuti quattro orologi non di pregio, utilizzati dalle indagate per le truffe, e sono stati sequestrati capi di abbigliamento indossati nel corso delle azioni delittuose. Per le due donne è stata disposta la custodia cautelare presso la propria abitazione con il braccialetto elettronico.

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