rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Una campagna sui trasporti in Toscana

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Nel bilancio mensile delle famiglie italiane il costo della formazione delle figlie e dei figli è sempre più pesante: tra libri e il resto del corredo scolastico le cifre medie superano il migliaio di euro. A ciò si aggiunge il caro trasporti, che nonostante l’esistenza di abbonamenti rappresenta ad oggi un ingente peso economico, ulteriore negazione del diritto allo studio. Crediamo infatti nella necessità di forme strutturate di welfare che garantiscano alla popolazione studentesca l’effettiva gratuità della propria istruzione, prerogativa indispensabile per evitare che il percorso formativo diventi escludente ed elitario.

Come studenti della regione Toscana riscontriamo inoltre una carenza nella gestione dei servizi stessi: emblematiche sono le cattive condizioni in cui versano i mezzi di trasporto, gli enormi ritardi all’ordine del giorno e le periferie isolate, collegate al centro solo attraverso poche linee tra cui nessuna corsa notturna. Ai moltissimi studenti che abitano nelle periferie è dunque quasi impossibile vivere la città durante tutta la giornata, tanto meno la vita serale del weekend. Si tratta di una delle esclusioni: altro caso, ancora più grave, è il fatto che i trasporti rappresentino  a tutti gli effetti una barriera architettonica. Molte quindi le criticità dei cosiddetti “mezzi pubblici”, che in realtà sono ormai nella quasi totalità dei casi gestiti da aziende private, scelte seguendo parametri sostanzialmente economici e non in base all’efficienza del servizio offerto.

Per questi motivi, come Officina - Unione degli Studenti Pisa, SIM - Studenti in Movimento Firenze e  Unione degli Studenti Siena abbiamo deciso di strutturare una campagna sui trasporti nella nostra regione, proponendo un’indagine, attraverso un questionario e una raccolta dati sui social network che raccolga le testimonianze degli studenti (foto, video, ecc.). Il momento di lancio con le studentesse e gli studenti delle rispettive città e periferie consisterà in una marcia che denuncerà le inefficienze dei servizi e servirà a rilanciare con la richiesta di un tavolo istituzionale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una campagna sui trasporti in Toscana

PisaToday è in caricamento