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Cronaca

Università: dopo 100 anni potrebbe presto rinascere a Pisa la Scuola di Ingegneria

Il 12 giugno scorso il Senato accademico ha espresso parere positivo sulla sua istituzione che verrà decisa dal Consiglio di Amministrazione il 26 giugno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

A 100 anni dalla sua prima istituzione, potrebbe presto rinascere a Pisa la Scuola di Ingegneria. Il 12 giugno scorso il Senato accademico dell’Università di Pisa ha espresso parere positivo sulla sua istituzione che verrà decisa nel Consiglio di Amministrazione del 26 giugno, completando così la trasformazione delle strutture didattiche e di ricerca degli atenei voluta dalla cosiddetta legge Gelmini del 2010. La Scuola di Ingegneria riunirà i tre dipartimenti nati dalla ex facoltà di Ingegneria (Ingegneria civile e industriale, Ingegneria dell'energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni e Ingegneria dell'informazione) e i due dipartimenti di Matematica e Fisica. Il compito della Scuola sarà di coordinare le attività didattiche per garantire la qualità della formazione nelle scienze di base e una visione interdisciplinare, caratteristiche indispensabili alla formazione di un moderno ingegnere.

“La rinascita della Scuola di Ingegneria – ha sottolineato il professore Pierangelo Terreni già preside della ex facoltà di Ingegneria dell’Ateneo pisano – coincide con la sua prima fondazione avvenuta 100 anni fa, con la legge 856 del 22 giugno 1913 che all’articolo 2 recitava: ‘È istituita in Pisa, presso quella Università, a cominciare dall’anno scolastico 1913–14, una scuola di applicazione per gl’ingegneri’”.

La Scuola, che fu inizialmente diretta dal matematico Ulisse Dini, rimase pressoché immutata fino al 1935, quando diede origine alla “facoltà di Ingegneria” la cui sede in Largo Lucio Lazzarino a Pisa fu inaugurata l’anno successivo alla presenza di Vittorio Emanuele III e dell’allora rettore Giovanni D’Achiardi.

“L’eccellente reputazione di cui ha sempre goduto Ingegneria a Pisa – ha concluso il professor Terreni - è legata alla capacità di unire attività di ricerca ad alto livello con la più grande attenzione alla qualità della didattica. A questa eccellente reputazione si è accompagnata una sempre maggiore richiesta di accesso da parte degli allievi, con immatricolazione che hanno continuato a crescere, anche negli ultimi anni, ed un numero di iscritti che ha ormai superato le 10.000 unità”.

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