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Sabato, 20 Aprile 2024
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Due pluripregiudicati arrestati dopo un furto finito 'male': un uomo va in carcere

Insieme a una donna di origini romene, il tunisino aveva tentato di depredare un appartamento vicino alla stazione Leopolda

Il costante e capillare controllo del territorio ha consentito, con un'azione sinergica del personale della Sezione Radiomobile e della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Pisa, di intervenire e dare risposta in riferimento al ferimento di un uomo verificatosi alla stazione Leopolda la sera del 20 novembre scorso. Le indagini hanno consentito di individuare in tempi brevi due persone, una delle quali ritenuta autore del ferimento, attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza, le informazioni fornite dalle vittime e l’individuazione fotografica. Si tratta di un uomo di nazionalità tunisina e una donna di nazionalità romena. La sera del 20 novembre i due soggetti, insieme a una terza persona ancora sconosciuta, hanno cercato di portare a termine un furto all’interno di un appartamento: la donna si è introdotta all’interno dell'abitazione mentre gli altri due sono rimasti all’esterno a fare da 'pali'.

L’inaspettato rientrato del proprietario dell’abitazione ha sorpreso la donna all’interno,che però è riuscita a scappare con i complici. In quel frangente, le urla della donna e del proprietario dell’abitazione hanno attirato l’attenzione di alcune persone che erano all’interno della stazione Leopolda le quali, per prestare soccorso alla vittima, si sono avvicinate al cancello della Stazione. Qui sono stati sorpresi dal lancio di una bottiglia al loro indirizzo da parte di uno dei due uomini. Le schegge hanno colpito al volto una delle persone provocandole lesioni che sono state giudicate guaribili in 7 giorni.

Al termine delle indagini i carabinieri hanno identificato due dei tre malviventi, procedendo nei loro confronti alla denuncia per i reati di tentata rapina in concorso e nel caso specifico dell’uomo, responsabile del lancio della bottiglia, alla denuncia per il reato di lesioni personali. L’uomo e la donna identificati non sono però nuovi ai carabinieri: la coppia, legata da una relazione sentimentale, nelle scorse due settimane si era già resa responsabile di numerosi altri reati. In particolare, gli stessi erano già stati arrestati lo scorso 12 novembre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ancora, il 21 novembre, erano stati denunciati per ricettazione.

Infine, nella giornata di mercoledì 23 novembre, i due sono stati nuovamente arrestati in flagranza per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento personale e porto di armi ed oggetti ad offendere. I militari, dovendo procedere nei confronti dell’uomo all’esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Pisa con quella della custodia cautelare in carcere, hanno individuato l’uomo che, sempre in compagnia della donna, alla vista dei militari ha opposto viva resistenza scagliandosi loro contro. Impugnando un coltello a serramanico, dapprima l'uomo ha minacciato i militari ma al termine del confronto è stato bloccato insieme alla donna. A seguito della successiva perquisizione l’uomo, inoltre, è stato trovato in possesso di quattro coltelli a serramanico. Nella mattina di giovedì 24 novembre si è tenuta l’udienza con giudizio direttissimo: gli arresti sono stati convalidati e l’uomo è stato portato in carcere e nei confronti della donna è stata rinnovata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Pisa.

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