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Cronaca Castelfranco di Sotto

Rigenerare il centro di Castelfranco facendo rivivere le antiche botteghe: il progetto

Si chiama 'UPcycling TOgether' e punta stimolare l'economia circolare grazie a laboratori e corsi

Dare nuova vita al centro storico di Castelfranco di Sotto riattivando i fondi sfitti con vere e proprie 'Botteghe Upcycling, artigianato e riuso creativo dei materiali di scarto'. Gli antichi mestieri che un tempo popolavano Castelfranco torneranno in una nuova veste, coinvolgendo la comunità in un progetto condiviso e aperto a tutti. Si tratta dell’avvio di una filiera di riciclo e riuso creativo che passa attraverso un percorso formativo con l’attivazione di laboratori per la creazione di manufatti in cuoio e pelle, impagliamento e imbottitura di sedie, riparazione biciclette, sartoria sociale e lavorazione di ferro e metalli.

E' il progetto UPcycling TOgether, botteghe creative e solidali, percorso promosso dal Comune di Castelfranco di Sotto (Assessorati all’Ambiente e allo Sviluppo Economico), grazie al sostegno dell’Autorità per la Garanzia e la Promozione della partecipazione di Regione Toscana che ha finanziato il progetto con un contributo di 27mila euro. Il progetto vede il coinvolgimento del Laboratorio di Design per la sostenibilità del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze con il quale il Comune ha siglato un accordo di ricerca, e della collaborazione della società Avventura Urbana, alla quale è stato affidata la gestione del processo partecipativo.

'Botteghe Upcycling' è nato con l’intenzione di rivitalizzare e rigenerare il centro storico di Castelfranco di Sotto, cuore identitario e simbolico della città, un tempo popolato da artigiani e piccole botteghe, ma che si ritrova oggi in una condizione di spopolamento determinata dai cambiamenti sociali ed economici degli ultimi 30 anni. L’esigenza del progetto è quella di far rivivere le antiche botteghe e con esse le strade del centro storico, attraverso l’attivazione di un nuovo modello produttivo a base locale, che mira al recupero creativo degli scarti domestici, ma anche quelli derivanti della lavorazione industriale e agricola, puntando alla creazione di un sistema virtuoso di economia circolare. Mira ad attivare una serie di filiere di riciclo e riuso creativo legate all’identità storica e alle risorse locali con cinque 'laboratori di upcycling solidale': cuoio e pelle, ferro e metalli, impagliamento e imbottitura di sedie, riparazione biciclette e sartoria sociale.

Il processo partecipativo, affidato alla società Avventura Urbana, ha preso avvio ufficialmente il 15 giugno 2021 e proseguirà nei sei mesi successivi attraverso una serie di attività sul territorio (interviste, laboratori, esplorazioni, eventi, ecc.) che vedranno lo stretto coinvolgimento della comunità castelfranchese. E' in programma per settembre 2021 l’attivazione di workshop attraverso i quali la creazione delle botteghe upcycling prenderà mano a mano forma.

"Il nostro centro storico ha bisogno di un progetto importante, programmatico e non sporadico - ha dichiarato il sindaco Gabriele Toti - le associazioni e gli attori che sono stati chiamati a partecipare sono già numerosi, ma l’iniziativa è aperta a tutta la comunità e darà una vera e concreta possibilità di rigenerazione del nostro paese". "Insieme alla riqualificazione del Campanile e Piazza Garibaldi, parallelamente vogliamo rigenerare gli spazi in stato di abbandono avviando un processo di innovazione sociale e di opportunità lavorative insieme all’UniFI- ha commentato l’assessore all’Ambiente Federico Grossi - e tutto questo sarà fatto mettendo in ricircolo i materiali di scarto, ma anche i saperi e la componente umana. Un esempio di economia circolare che sarà sempre di più il nostro modello di sviluppo".

"Riscopriamo il valore dell’artigianato e del commercio, soprattutto nel centro storico che ha visto negli anni sfiorire la sua vitalità. Crediamoci - ha esortato l’assessore allo Sviluppo Economico, Ilaria Duranti - questa è rigenerazione urbana e sociale, ma è fatta di persone che si mettono in gioco e danno una possibilità sia a se stessi che a Castelfranco stessa". Per coloro che fossero interessati a saperne di più ed avere ulteriori informazioni sul processo partecipativo è possibile scrivere all’indirizzo upcyclingtogether.castelfranco@gmail.com.

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