Nei primi casi del 2015 in Toscana c'è stato un aumento dei casi da meningococco C, con una letalià di oltre il 30%. Per questo la Regione Toscana ha avviato un programma straordinario di prevenzione e vaccinazione, che da lunedì 28 aprile parte anche nel territorio pisano. Nelle strutture della Asl 5 verranno vaccinati i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, circa 11.800 persone, mentre per quando riguarda la fascia di età dai 14 ai 20 anni la Asl sta prendendo contatto con i medici di famiglia per la presa in carico di questa fascia di popolazione.

Sono previste aperture straordinarie di più ambulatori ad accesso diretto, senza cioè la necessità di prenotare. In Alta Val di Cecina il programma vaccinale è già iniziato e non presenta criticità. Il vaccino è un quadrivalente coniugato, sicuro ed altamente efficace, che protegge contro i ceppi del meningococco ACW135Y. Viene somministrato in dose unica per iniezione intramuscolare nel braccio. La campagna vaccinale durerà il tempo necessario per permettere un afflusso ordinato e agevole a tutti i ragazzi che si recheranno negli ambulatori.

QUANDO E DOVE:
A Pisa ci si potrà vaccinare al Dipartimento di Prevenzione in galleria Gerace, situato di fronte all’Agenzia delle Entrate. Sono attivi 2 ambulatori, dalle 8.30 alle 12, dal lunedì al venerdì; 3 ambulatori dalle 14.30 alle 18 (lunedì, martedì, mercoledì e venerdì); 5 ambulatori il sabato dalle 8.30 alle 12. Sempre su Pisa nel distretto di San Marco saranno aperti 3 ambulatori il martedì dalle 14.30 alle 18 e il sabato dalle 8.30 alle 12.  

A Pontedera il vaccino sarà somministrato al Dipartimento di Prevenzione in via Mattei, dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 18 in 3 ambulatori, così come il sabato dalle 8.30 alle 12.

Il richiamo va effettuato anche da parte di coloro che hanno eseguito una prima dose nell’infanzia. La Asl 5 invita i genitori o i ragazzi di presentarsi all’ambulatorio muniti del libretto vaccinale per l’esecuzione della dose di vaccino antimeningococcico tetravalente. Dato che si tratta di minori, qualora il genitore non potesse accompagnare il figlio/a per la vaccinazione è possibile delegare un’altra persona che deve presentare la delega alla vaccinazione e la fotocopia del documento d’identità del delegante e del delegato.

Il vaccino può dare ma solo raramente effetti collaterali locali con comparsa di dolore, gonfiore e rossore nella sede di iniezione o piccoli sintomi come la cefalea, nausea, mialgia, artralgia e qualche linea di febbre di breve durata. Questa vaccinazione, come le altre, deve essere rimandata in presenza di malattie febbrili ed è controindicata in chi ha manifestato in precedenza fenomeni allergici verso i componenti del vaccino.