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Cronaca

Vaccini, Giani: "Il 25 ottobre parte la campagna antinfluenzale. Avanti con terza dose anti-Covid"

La Toscana ha acquistato 1 milione e 100mila dosi antinfluenzali. Intanto sono state somministrate circa 12mila terze dosi anti-Covid

La Regione Toscana raddoppia gli sforzi e l'impegno per la tutela della salute dei suoi cittadini: accanto alla campagna vaccinale anti-Covid, tra pochi giorni prenderà il via anche quella contro l'influenza di stagione. Lunedì 25 ottobre partirà la somministrazione del siero antinfluenzale, per il quale la Regione ha speso circa 10 milioni di euro: complessivamente saranno messi a disposizione dei residenti 1 milione e 100mila dosi gratuite, che copriranno grossomodo il 30% della popolazione complessiva. "Una percentuale che ci consente di guardare con fiducia alla prossima stagione invernale, quella nella quale tradizionalmente l'influenza trova il terreno fertile per la diffusione" sottolinea il governatore Eugenio Giani.

"Nel 2020 il virus influenzale è stato praticamente azzerato grazie al combinato del vaccino, per il quale ci fu una grandissima adesione, e le misure di contrasto al Coronavirus - specifica Giani - le mascherine, l'igienizzazione frequente delle mani e il distanziamento contribuirono a limitare al minimo anche i contagi dell'influenza. Auspicabilmente anche nel 2021 assisteremo a uno sviluppo simile". Poi il governatore, insieme all'assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini, passa ad analizzare la situazione della campagna vaccinale anti-Covid: "Siamo la prima Regione in Italia ad aver abbondamentemente superato la soglia dell'80% della popolazione vaccinata con almeno una dose. Abbiamo alzato uno scudo importante contro la diffusione dei contagi e il progressivo calo di tutti gli indicatori lo dimostra".

Bezzini aggiunge: "La fase di somministrazione della terza dose è partita di slancio. Abbiamo già raggiunto circa 12mila persone tra ospiti delle Rsa, malati oncologici, trapiantati e 'fragili'. Dall'11 ottobre partiranno le somministrazioni anche per il personale che lavora nelle Rsa e tutti gli operatori sanitari over 60 e quelli che lavorano in situazione di particolare rischio. Lunedì 18 ottobre entreranno nelle liste anche il resto degli operatori sanitari e sociosanitari". Le modalità per ricevere la terza dose sono tre: dal medico di famiglia, nelle farmacie convenzionate e presso gli hub e centri vaccinali delle aziende sanitarie. "Auspichiamo un'adesione massiccia - affermano Giani e Bezzini - perché soltanto rafforzando lo scudo di protezione usciremo definitivamente dall'emergenza".

L'assessore alla Sanità specifica anche un aspetto legato alla concomitanza del vaccino antinfluenzale e di quello anti-Covid: "La terza dose può essere ricevuta soltanto dopo sei mesi dall'iniezione della seconda. Qualora questo arco temporale coincidesse con la somministrazione dell'antinfluenzale, il medico di famiglia può valutare se procedere a entrambe le iniezioni. Di sicuro c'è che la terza dose deve essere somministrata il prima possibile alla più ampia platea possibili dei soggetti individuati dalle circolari ministeriali".

Il governatore Giani conclude con una considerazione sugli hub vaccinali: "Fino al 15 ottobre rimarranno tutti in piena funzione, poiché entro quella data chiunque non abbia ancora ricevuto la prima dose può presentarsi senza prenotazione per sottoporsi all'iniezione. Dopo quella data tireremo una riga e faremo le dovute valutazioni: è possibile una rimodulazione e riorganizzazione dei vari centri vaccinali":

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