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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Covid, Giani: "Per 20enni e 30enni vaccinazioni a luglio, al momento impensabile richiamo in vacanza"

Il governatore segue la linea del generale Figliuolo e conferma la priorità per gli over 60. In giornata dovrebbe arrivare la risposta del commissario straordinario alla richiesta di più dosi per la Toscana

I più giovani dovranno aspettare luglio per la vaccinazione. E' quanto ha precisato, come riporta l'Agenzia Dire, il governatore della Regione Eugenio Giani, durante l'inaugurazione di un nuovo centro vaccinale a Calenzano (Firenze). "Il generale Figliuolo ha dato un'indicazione netta a non disperdersi. Siamo arrivati ai quarantenni e oggi noi ci concentriamo fino a questa fascia d'età con un livello di priorità che continua, comunque, per gli over 60. Quindi per i ventenni e i trentenni è proprio da luglio in poi, questa estate, la scadenza" ha sottolineato Giani che oggi attende una risposta proprio dal commissario Figliuolo in merito alla richiesta, avanzata in occasione della visita in Toscana di martedì, di avere più dosi di vaccino.
"Complessivamente su tutto il territorio regionale ci troviamo ad avere una potenzialità di almeno 35mila vaccini che possono essere distribuiti al giorno - sottolinea Giani - in questi 15 giorni non sarà così, perché ancora le forniture non ci consentono di andare oltre 27-28 mila. Ne è consapevole il generale Figliuolo e per questo ho chiesto, avrò la risposta in giornata, di avere un numero di vaccini in più perché noi abbiamo corrisposto allo sforzo che è stato chiesto di aprire in modo più capillare gli hub". Per incrementare la campagna, sottolinea, "ci servono le dosi a questo punto. La Toscana ha più del 90% di dosi somministrate rispetto a quelle consegnate".

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Il governatore frena sulle vaccinazioni in vacanza

Sulla possibilità, negli ultimi giorni al centro del dibattito, di poter vaccinare o di effettuare il richiamo ai cittadini nei luoghi di vacanza, il governatore frena, riprendendo la cautela già espressa dal generale Figliuolo che aveva indicato la necessità di programmare le ferie in base proprio al richiamo, tagliando dunque all'ipotesi di vaccinarsi durante le vacanze.

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"Sono molto rispettoso delle indicazioni che arrivano dal commissariato nazionale. Non mi spingo oltre quello che ha detto il generale Figliuolo, che ha spiegato che prima di tutto vengono le vaccinazioni poi vengono le vacanze - spiega il governatore Giani - come in tutte le cose ci muoveremo con buonsenso e flessibilità, se vedremo che in Toscana per i toscani sarà possibile una modalità per cui possa esserci una compensazione nei luoghi di vacanza lo faremo". Attualmente, però, precisa "se uno che si è vaccinato a Firenze" chiede di fare il richiamo "a Bibbona, a Viareggio, sull'Argentario gli direi di no, perché non abbiamo un numero di dosi sufficienti per poter pensare a delle riserve per i vacanzieri. Può darsi che a luglio e ad agosto questo avvenga e in quel caso decideremo in quel momento".

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