Tirrenia: niente venditori abusivi, ma dilagano le affissioni irregolari
Abbiamo effettuato un giro nel centro balneare pisano: i Vigili Urbani fanno la guardia contro i venditori abusivi, ma spunta l'attacchinaggio selvaggio
Sembra funzionare la ricetta Filippeschi contro i venditori abusivi che affollano in queste sere d'estate Piazza Belvedere a Tirrenia. Il primo cittadino ha usato il pugno duro: la Polizia Municipale veglia sull'area del litorale.
Ieri sera abbiamo provato a fare due passi proprio a Tirrenia: di venditori abusivi in piazza neanche l'ombra, vista la presenza di Vigili Urbani pronti a far sbaraccare le bancarelle improvvisate con un telo per terra e il gran bazar di scarpe, borse, portafogli e cinture.
Così, proprio per la sorveglianza degli uomini in divisa, alle 22 il campo era libero e gli unici venditori erano quelli regolari con gli oggetti più disparati in vendita, senza però le false griffe in bella mostra.
Ma se il rimedio contro i venditori abusivi ha dato i frutti sperati, c'è un'altra questione, abusiva anch'essa, che invece regna sovrana: le affissioni irregolari. In particolare è spuntato un cartello con su scritto "Vendesi villa" che praticamente tappezza gran parte della frazione balneare pisana, dal lungomare alle strade più interne, dagli alberi, ai cestini, ai lampioni.
E pensare che un mese fa il comune aveva dichiarato guerra alle affissioni abusive con multe salate, nemmeno questo però sembra scongiurare l'attacchinaggio selvaggio. Che i Vigili debbano presidiare ogni metro quadrato del litorale per impedire il dilagare dell'abusivismo in ogni sua forma? Forse basterebbe solo un pò più di buon senso e di rispetto per l'ambiente...