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Cronaca

Viabilità: la provincia si impegna per la Sarzanese-Valdera

Ecco il punto della situazione sugli interventi viari nel territorio provinciale. "Ci concentreremo nel tratto che va dal bivio per Volterra a Saline" afferma l'assessore alla mobilità Gabriele Santoni

Realizzare un'asse di scorrimento stradale nella parte interna del territorio, da nord (al confine con quello lucchese, in corrispondenza di Altopascio) a sud (verso il Grossetano, dal lato di Monterotondo Marittimo): un asse che avrà come elementi portanti la Sp 3 Bientina-Altopascio, di cui è prevista la costruzione di un tracciato diverso rispetto all’attuale, e la Srt 439 Sarzanese Valdera, sulla quale è in corso da tempo un ampio e articolato programma di adeguamenti nel tratti necessitanti. E’ questa la nuova partita aperta sul fronte della viabilità dalla Provincia di Pisa, una visione strategica sposata dalla Regione, che proprio in questi giorni ha approvato il finanziamento di un tassello essenziale di questo mosaico: 6 milioni di euro per realizzare proprio il primo tratto della futura Bientinese. A tratteggiare il cammino intrapreso, per la stessa Provincia, è l’assessore alla mobilità Gabriele Santoni.

IL DISEGNO D’INSIEME “Il nostro territorio - spiega - è innervato da alcune arterie di grande transito. Sulla direttrice est-ovest ne abbiamo due: nella parte settentrionale, lungo l’asta dell’Arno, quindi da Pisa verso Firenze, la superstrada Fi-Pi-Li e nella parte meridionale, la Srt 68 della Valdicecina, che va da Volterra a Cecina (integralmente ristrutturata con un investimento di 21 milioni di euro e inaugurata nel 2010).
Sulla direttrice nord-sud, lungo la costa abbiamo (quasi parallele tra loro e già connesse ai due assi est-ovest presso gli snodi di Pisa e Cecina), le statali Aurelia ed Emilia più l’autostrada A12. Un sistema che intendiamo completare appunto con un secondo grande collegamento nord-sud, nell’entroterra. Non da creare ex novo, consumando suolo interamente vergine, i segmenti per comporlo infatti sono già esistenti: occorre però renderli strutturalmente idonei, realizzare circonvallazioni di aggiramento delle aree urbane e quindi unire i pezzi tra loro”.

Vediamoli, dunque, i vari tasselli, partendo da nord. Primo di essi, la futura Sp 3, da Altopascio (in intersezione con l’autostrada A11 Firenze Mare) a Bientina; secondo, la prevista variante agli abitati di Bientina, Cascine di Buti e Calcinaia lungo la Srt 439; terzo, la viabilità a servizio del Ponte alla Navetta, già in funzione, da Calcinaia a Pontedera, dove s’innesta la Fi-Pi-Li. Quarto e ultimo ramo, la stessa Srt 439: da Pontedera fino a Saline di Volterra (con il raccordo alla Srt 68, e attraverso di essa verso Cecina, congiungendosi ad Aurelia e autostrada A12); e poi oltre Saline ancora verso sud, verso la provincia di Grosseto. “Nuova Bientinese a parte, l’intervento più cospicuo - riprende Santoni - riguarderà, proprio la Sarzanese-Valdera, dove è indispensabile l’adeguamento, dopo quello già realizzato da La Sterza al bivio per Volterra, del tratto da qui a Saline”.

IL PIANO OPERATIVO Per avere il quadro della situazione, ecco lo stato dell’arte dei vari segmenti del futuro asse "Altopascio-Mare". 
Nuova Sp 3 Bientina-Altopascio: il progetto - volto a superare le storiche problematiche della strada, soggetta a continui cedimenti dell’asfalto causa la subsidenza dei terreni d’appoggio, come noto paludosi - è oggetto di un protocollo d’intesa tra la Regione, la Provincia di Pisa e quella di Lucca, che hanno affidato a un gruppo misto di propri tecnici il compito di verificare le soluzioni. Al momento è in dirittura d’arrivo lo studio di fattibilità, le cui indicazioni dovrebbero suggerire un tracciato divergente dall’attuale nei pressi di Bientina e per il resto pressoché parallelo all’esistente. “Il finanziamento da 7 milioni di euro appena approvato - precisa Santoni - servirà a costruire un primo lotto: una viabilità specifica di collegamento tra la Bientinese e la Srt 439”. 
Variante di Bientina, Cascine di Buti e Calcinaia lungo la Srt 439: su di essa, per l’esattezza, s’innesterà il primo lotto della Nuova Sp 3. L’infrastruttura, del valore di 17 milioni di euro, ha piena copertura finanziaria con fondi regionali e si avvia ad essere messa a bando per l’assegnazione dei lavori: la gara potrebbe essere pubblicata nel settembre prossimo. 
Viabilità del Ponte alla Navetta (Calcinaia-Pontedera): aperta al traffico dal 2009, ha impegnato risorse per 20,5 milioni di euro. 
Srt 439 Sarzanese Valdera da Pontedera verso sud: come noto, da diversi anni Provincia, Comuni e Regione hanno dato corso a interventi mirati lungo il tracciato per renderlo più scorrevole e sicuro. Tra essi la variante di Ponsacco (aperta dal 2009, importo 11 milioni e 250mila euro), la variante di Castelnuovo Valdicecina (in corso di realizzazione: avanzamento al 70%; importo 9,6 milioni), il rifacimento integrale del tratto (a cavallo tra i comuni di Terricciola e Lajatico) da La Sterza al bivio per Volterra (aperto dal 2008; importo 7,3 milioni). “Sulla Sarzanese - ribadisce Santoni - c’è dunque un ulteriore decisivo cantiere che resta da mettere in agenda: quello per la ristrutturazione del tratto dal bivio per Volterra a Saline. Un’opera per la quale la Provincia, nella scorsa legislatura, firmò un protocollo d’intesa concordato con la Comunità Montana e tutti i Comuni della Valdicecina, tra i quali decise sollecitazioni in tal senso vennero dagli allora sindaci di Montecatini, Roberto Orlandini, e di Volterra, Cesare Bartaloni. E sulla centralità di tale obiettivo ci pare possano convergere anche le amministrazioni a sud del nodo, Pomarance, Montecatini e Castelnuovo, chiudendo un percorso a nostro avviso naturale: su questo punto ci concentreremo quindi con decisione, per ottenere i finanziamenti necessari, nel confronto con la Regione”.  

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