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Cronaca

I Vigili del Fuoco festeggiano Santa Barbara: "In un anno 5400 interventi"

L'occasione della celebrazione ha permesso al Comandante Nicola Ciannelli di fare un bilancio dell'attività 2020

Si è svolta ieri, 4 dicembre, in forma ridotta, la tradizionale celebrazione presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Pisa della Patrona Santa Barbara Martire. La funzione religiosa é stata officiata dal Direttore dell'Istituto Lanteri di Pisa. L'occasione è stata come di consueto propizia per il comandante Nicola Ciannelli di fare un resoconto sull'attività dell'ultimo anno. 

"E' stato un anno difficile - esordisce nel suo discorso - che ha visto, forse per la prima volta nella storia, i Vigili del Fuoco non in prima linea nell’affrontare un’emergenza per la popolazione come quella connessa alla diffusione del virus SARS-CoV-2". Non sono mancate le "risposte efficienti" ai "servizi di soccorso alla popolazione, alle domande di sicurezza nei luoghi di lavoro e nei luoghi frequentati dalla collettività, il supporto e il sostegno a chi, in questo periodo, si è trovato ad essere in prima linea di fronte all’emergenza".

I distaccamenti sono stati impegnati in "incendi, incidenti stradali, nubifragi. Sono stati effettuati in provincia di Pisa circa 5400 interventi nell’ultimo anno, ma, al di là dei numeri, un dato è opportuno rendere noto ed è relativo alla caratterizzazione degli interventi di soccorso che, seppur numericamente non superiori a quelli degli ultimi tre anni, hanno richiesto sempre più interventi di alta qualificazione (Operatori Usar, Sapr, Saf, Tas, Nbcr) e di mezzi di supporto quali autobotti, autogrù e scale aeree. Il dato, da un lato evidenzia il ruolo centrale dei Vigili del Fuoco in un efficace e moderno sistema soccorso pubblico e di protezione civile, dall’altro l’eterogeneità di competenze tecniche richiesta al personale operativo tutto da cui non si può prescindere per garantire risposte immediate ed efficaci".

Intensa è stata l’attività di prevenzione incendi svolta dal personale tecnico e operativo del Comando che ha visto l’evasione sistematica di procedimenti (circa 3mila richieste evase) cosi come l’attività di formazione di addetti antincendio in luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs 81/2008 (circa 250 persone formate e abilitate). "Tale impegno ha contribuito senza dubbio ad aumentare i livelli di sicurezza della provincia di Pisa sia nell’ambito degli insediamenti civili che nell’ambito delle attività produttive e industriali".

"Non va tralasciata - prosegue la disamina il Comandante - l’attività Polizia Giudiziaria che vede i Vigili del Fuoco di Pisa impegnati nella lotta ai reati connessi ad incendi e disastri di varia natura nonché nell’attività connessa alla sicurezza dei luoghi di lavoro in collaborazione con la Procura della Repubblica, la Questura di Pisa, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Asl negli ambienti di lavoro. Nonostante le difficoltà legate all'emergenza epidemiologica particolare attenzione è stata dedicata alla formazione, all’aggiornamento e alla specializzazione del personale dipendente con ad esempio Corsi nazionali di qualificazione di operatori Usar che vedono il Comando di Pisa come punto di riferimento nazionale".

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