Ormai manca poco, anzi pochissimo per dare un ulteriore schiaffo all'emergenza abitativa in città. Le prime sei famiglie potranno tirare un sospiro di sollievo già da martedì, ossia da quando prenderanno possesso della loro nuova casa di via delle Cascine, più o meno all’altezza dell’Aurelia, ovvero a 'Villa Madrè', il complesso immobiliare composto da 28 appartamenti realizzato da Condotte Immobiliare e rimasto invenduto, che Apes ha preso in gestione destinandone 16 (per un totale di 28 posti letto) all’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario per farne una residenza studentesca, 6 ad affitto a canone concordato tramite 'Agenzia Casa' e altrettanti per l’emergenza abitativa, ossia finalizzati ad assicurare ad un’abitazione alle famiglie sulla cui testa pende uno sfratto non più rinviabile per morosità.

"Siamo consapevoli che non è certo questa la soluzione di tutti i problemi dato che, purtroppo, anche nella nostra città ’l'emergenza casa' sta facendo sentire pesantemente tutto il suo effetto, con circa cento nuclei familiari alle prese con uno sfratto per morosità incolpevole - hanno spiegato l’assessore comunale alla Casa Ylenia Zambito e la presidente della Società della Salute Sandra Capuzzi, firmatarie insieme al presidente di Apes Lorenzo Bani e al direttore della SdS Giuseppe Cecchi di un apposito protocollo d’intesa - però è altresì, vero, intanto che è comunque una risposta fondamentale per sei famiglie, le quali altrimenti rischierebbero davvero di ritrovarsi sulla strada e poi che tramite 'Villa Madrè' si danno risposte ad emergenze sociali attraverso un immobile, preso in affitto da un privato, e che, diversamente, sarebbe rimasto invenduto e inutilizzato, un modello quindi, da replicare perché permette di dare risposte alle emergenze abitative senza consumare territorio".

Oltre alle sei famiglie a rischio sfratto, infatti, 'Villa Madrè' ospiterà anche ventotto studenti universitari aventi diritto ad un posto letto, un’altra sia pur piccola boccata d’ossigeno per una Dsu che, in attesa che siano realizzate le residenze di via Paradisa e di San Cataldo, può contare su 1.516 posti a fronte di 3.064 vincitori d’alloggio, "cogliendo anche una richiesta della Cut - ha sottolineato l’assessore Zambito - che aveva posto l’esigenza di effettuare interventi mirati a calmierare un po’ il prezzo degli affitti in città in linea, peraltro, con il programma di mandato del sindaco". Dieci giorni fa, infatti, il consiglio d’amministrazione ha dato il via libera al protocollo d’intesa con Apes per la concessione quadriennale di dodici appartamenti di 'Villa Madrè' previo pagamento di un canone annuale di circa 70mila euro siglato nei giorni scorsi dai presidenti dei due enti, rispettivamente, Marco Moretti e Lorenzo Bani. L’intesa prevede anche l’affitto da parte di Apes di due appartamenti (uno in via Battelli e l’altro in via della Spina) inutilizzati del Dsu, perché bisognosi di significativi interventi di manutenzione, che, una volta rimessi a posto l’ente di via Fermi aggiungerà alla lista di quelli destinati all’Agenzia Casa.

Sei appartamenti (di cui due già abitati), infine, sono stati affidati alla gestione dell’Agenzia Casa, la struttura promossa dall’amministrazione comunale e gestita dall’Apes, che si propone di favorire l’accesso alla casa da parte di coloro che non possono permettersi di pagare un affitto a prezzo di mercato attraverso la stipula di contratti a canone concordato con proprietari privati a cui è garantito il pagamento puntuale, il rilascio dell’immobile in caso di necessità del locatore prima della scadenza contrattuale, la riconsegna dell’alloggio in normali condizioni di conservazione, la riduzione dell’imposta di registro e le agevolazioni fiscali sull’Imu.