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Cronaca Cascina

Violenza sulle donne: in Consiglio a Cascina un 'posto occupato' per ricordare il problema

Nella seduta aperta del Consiglio Comunale è stato dato risalto alla 'Giornata internazionale contro la violenza sulle donne' con il gesto simbolico del 'Posto occupato', un mònito che continuerà ad essere presente in municipio

Il Consiglio Comunale di Cascina ha ricordato con la seduta aperta di ieri la 'Giornata internazionale contro la violenza sulle donne'. A spiegare il gesto simbolico è la presidente Paola Viegi: "Il consiglio ha deciso di manifestare il proprio impegno lasciando nella propria sala consiliare un 'posto occupato' da un drappo rosso che ricorda tutte le donne vittime di violenza, donne che, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana".

"Siamo uno dei pochi comuni - aggiunge Viegi - che ha investito il Consiglio Comunale del tema con una seduta aperta partecipata. Credo che il ruolo delle istituzioni debba essere questo, perché anche a livello locale serve affrontare il fenomeno, che vede l'aumento del numero di donne che si rivolgono ai centro anti violenza".

L'assessore alle pari opportunità Silvia Innocenti: "La campagna del 'Posto occupato' a Cascina non si fermerà con l'iniziativa in consiglio perché il posto occupato rimarrà ben visibile a tutti coloro che entreranno in municipio, in un luogo aperto al pubblico che decideremo nei prossimi giorni, in modo che rimanga nel nostro quotidiano la testimonianza dell'impegno contro la violenza alle donne. Per andare oltre al ricordo, però, dobbiamo puntare sull'importanza dell'educazione dei bambini e delle bambine, dei ragazzi e delle ragazze, per far crescere generazioni in grado di dare il meglio di sé all'interno della società a prescindere dal genere".

Alla seduta aperta del Consiglio Comunale erano presenti anche una delegazione della Consulta delle pari opportunità di Cascina con Silvia Gobbi, Stefania Di Coscio, Rosa Garofalo, Valeria Bastoncelli. La consulta è una delle organizzatrici dell'iniziativa. Una rappresentanza della classe terza B della scuola secondaria di primo grado 'Luigi Russo' di Casciavola ha poi illustrato il progetto 'Spezziamo la catena', con il quale la classe ha vinto il primo premio del concorso indetto da 'Cittadinanza attiva' contro la violenza di genere. Erano presenti le insegnanti Antonella Filidei, Claudia Landi e Raffaella Ioannone, con le alunne Aurora Landi, Greta Pietrini, Alessia Candreva, Chiara Rovini.

Martina, una giovane componente del Consiglio Comunale dei ragazzi di Cascina, accompagnata dalla coordinatrice Silvia Nannipieri, ha poi letto un brano per riflettere sul tema delle spose bambine. Presente anche i rappresentanti del centro anti violenza di Pisa e dello sportello antistalking.

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