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Cronaca Via Cariola

Rossi a Pisa, l'aeroporto si amplia: visita al borgo demolito di via Cariola

Le case rimaste chiuse tra la superstrada e le piazzole di sosta degli aerei sono state demolite per permettere all'aeroporto di svilupparsi. Filippeschi: "Una conquista"

Ha iniziato la sua visita al borgo di via Cariola e via Carrareccia il presidente delle Regione Toscana Enrico Rossi che oggi era presente in città per la sua seconda giornata pisana dopo quella di lunedì scorso. Le case, come si ricorderà, erano rimaste 'intrappolate' fra la superstrada Fi-Pi-Li da un lato e le piazzole di sosta degli aerei dall’altro. Grazie al pressing di Pisa, e in particolare dell’amministrazione comunale, e ai finanziamenti di Enac (10 milioni di euro), Regione Toscana (3 milioni) e Toscana Aeroporti (3,5 milioni), è stata trovata una soluzione: l’acquisto da parte di Enac delle abitazioni in modo da consentire alle famiglie di trasferirsi altrove e all’aeroporto di proseguire con i suoi progetti di sviluppo. Inoltre a tutte le famiglie in affitto è stata offerta una casa popolare.

Le acquisizioni bonarie, cioè con il consenso dei residenti, si sono concluse per quaranta proprietà, in anticipo di un anno rispetto al termine previsto. Le abitazioni sono già state demolite e sono iniziate le opere di conglobamento nell’area aeroportuale. Per le restanti quattro, che non hanno aderito all’accordo bonario, è avviata la procedura di esproprio.

"E' un risultato impensabile solo fino a qualche anno fa. Importantissimo. Una conquista. La delocalizzazione del borgo ha dato un'alternativa concreta ai cittadini residenti, liberandoli dall'inquinamento e rumore. Mentre per il 'Galilei' è una garanzia di sicurezza e dà respiro alle infrastrutture, con nuovi vantaggi competitivi, attuando quanto previsto dalla concessione aeroportuale" ha detto il sindaco Marco Filippeschi durante il sopralluogo in via Cariola alla presenza del presidente Rossi e dell’ad di Toscana Aeroporti Gina Giani. "Governo, Regione, Sat oggi divenuta Toscana Aeroporti, Enac, hanno risposto ad una pressante richiesta del Comune e della Circoscrizione di San Giusto - ha sottolineato il primo cittadino - era difficile trovare tante risorse, 17 milioni, ma ci siamo riusciti. Questo esempio è una bella risposta a chi sa solo lamentarsi e mai sa proporre qualcosa. Pisa vince se ha il coraggio di guardare lontano, dalla parte dei cittadini, e di portare fino in fondo le sue battaglie".

"Prendo atto con soddisfazione che le cose stanno evolvendo - ha detto il governatore Enrico Rossi che ha visitato anche l'aeroporto - credo che il 'Galilei' abbia le carte in regola per puntare a raggiungere i 7,5 milioni di passeggeri l'anno. Ho apprezzato l'intervento di risanamento ambientale sul borgo Cariola al quale la Regione ha contribuito con 3 milioni di euro, giudico importante l'investimento da 40 milioni per la realizzazione del nuovo terminal passeggeri e mi auguro che entro l'anno si riesca a partire con i lavori". Il governatore ha poi ribadito che l'obiettivo dello scalo di Pisa e Firenze sia quello di "raggiungere i 12,5 milioni di passeggeri, con l'incremento maggiore previsto proprio qui a Pisa".
L'ad di Toscana Aeroporti Gina Giani ha ricordato come Rossi sia stato il primo a credere nel progetto per la delocalizzazione delle case di borgo Cariola e ha detto che "grazie ad un efficace gioco di squadra abbiamo realizzato una buona pratica".

Anche il sindaco Filippeschi ha parlato di un buon gioco di squadra con Toscana Aeroporti aggiungendo che "dalla fusione tra i due scali ad oggi tutti gli obiettivi che ci siamo dati sono stati raggiunti".
 

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