Vecchiano: il cardinale Simoni in visita alla Cappella di Padre Pio alla Bufalina
Il porporato è stato accolto dal sindaco e presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori
Visita a Vecchiano per il cardinale Ernest Simoni accolto dal sindaco Massimiliano Angori che ha rivolto un caloroso saluto di benvenuto a nome dell'amministrazione comunale e della Provincia di Pisa di cui è il presidente. Presenti numerosissimi fedeli giunti da tutta la Versilia, provenienti da più parti d'Italia in villeggiatura nella costa toscana.
Il porporato di origine albanese all'età di 94 anni si è recato in visita alla cappella di legno di Padre Pio alla Bufalina, dove era stato invitato a presiedere la celebrazione eucaristica per la solenne festa dedicata al Santo del Gargano che come da tradizione si svolge l'ultima domenica di agosto; il prelato ha però anticipato la sua visita alla domenica 21 poiché nella data della festa si troverà in Vaticano per il concistoro ordinario indetto da Papa Francesco.
"Questo giorno entrerà nella storia della nostra Chiesetta - ha dichiarato Torello Lelli, presidente dell'Ente morale Padre Pio, che con i volontari si prende cura della cappellina - mai dal giorno della sua edificazione iniziata negli anni '80 vi era stata una visita di un cardinale. Abbiamo accolto sua eminenza, un vero colosso fedele a Cristo, testimone e confessore della fede, nella nostra semplice realtà con la nostra semplicità. L'incontro con padre Ernest, le esortazioni e le parole di cui ci ha fatto dono, resteranno per sempre nei nostri cuori. Padre Pio, il suo 'amico' come padre Ernest lo ha chiamato affettuosamente quest'oggi, sempre lo accompagni nel suo instancabile apostolato tra il popolo di Dio per la salvezza delle anime".
Padre Ernest Simoni è conosciuto in tutto il mondo per la sua straordinaria vita vissuta alla luce del Vangelo fedele alla sequela del Divin Maestro.
Il cardinale è ad oggi l'ultimo religioso sopravvissuto alle barbarie e alla persecuzioni in odio alla fede del dittatore albanese Enver Hoxha, che ingiustamente condannò padre Ernest più volte a morte, pena poi commutata a quasi trent'anni tra carcere e lavori forzati delle miniere nel nord dell'Albania dove estraeva rame e pirite. Concluse il calvario della detenzione nel 1991 dopo aver trascorso gli ultimi anni nelle fogne di Scutari dove scavava i canali.
"Ringrazio il Signore di essere quest'oggi tra voi per la celebrazione della Santa Messa e pregare tutti insieme - ha affermato il cardinale - in questa Cappella dedicata a San Pio, immersa nel Parco Naturale di Migliarino - San Rossore - Massaciuccoli, fortemente voluta da Giovanni Bardazzi, figlio spirituale di Padre Pio, il quale con uomini e donne di buona volontà ha edificato questo luogo di incontro e preghiera in onore del grande San Pio da Pietrelcina autentico seguace di San Francesco d'Assisi".