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Cronaca

Covid: fino a 500 tamponi al giorno al drive through di Ospedaletto

Venerdì mattina la visita del presidente della Regione Giani che ha fatto tappa anche al nuovo albergo sanitario protetto: "Sul tracciamento si gioca il nostro futuro"

La presentazione del drive through in via Emilia, in un’area di proprietà della Regione Toscana, e la visita del Grand Hotel Bonanno, da poco entrato nella lista degli alberghi sanitari previsti sul territorio aziendale. Sono state le due tappe della giornata pisana del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha messo in evidenza i passi in avanti compiuti dalla Regione Toscana e dalle Aziende sanitarie nella lotta al Covid.

La struttura in cui è stata realizzata la nuova postazione è stata messa a disposizione dalla Protezione Civile ed ha una superficie di 200 metri quadrati. E’ dotata di due box riscaldati prefabbricati ad uso ufficio e spogliatoio con annessi i servizi igienici. Alla tensostruttura si accede tramite viabilità interna suddivisa in due corsie stradali una in ingresso ed una in uscita. Gli spazi sono molto ampi ed è previsto di poter arrivare fino a 500 tamponi al giorno. I lavori edili e impiantistici sono stati effettuati dal personale dell’ufficio tecnico della Asl Toscana nord ovest e sono stati realizzati in tempi brevissimi. Ogni giorno negli 11 drive through presenti nel territorio aziendale vengono prenotati in media oltre 2mila tamponi. 

"Questa è una struttura importante - ha evidenziato il presidente Giani. In particolare sul tracciamento si gioca il nostro futuro. E’ infatti fondamentale la capacità di riscontrare la persona positiva, di isolarla e poi di rintracciare tutti coloro che sono venuti a contatto con questo soggetto. Un altro simbolo del tracciamento sono le tre centrali che abbiamo realizzato a Carrara, Firenze, Arezzo, con 500 giovani professionisti che stanno contribuendo in maniera determinante a rendere più funzionale e tempestivo il nostro sistema”. Il presidente Giani ha ringraziato tutti gli operatori sanitari, con un saluto particolare al team dei 'Teletubbies' che accoglie i bambini che devono essere sottoposti al tampone e che consente di rendere la loro esperienza meno traumatica.

Presente anche il sindaco di Pisa, Michele Conti. "Il nuovo centro per eseguire tamponi - ha detto il primo cittadno - è buona notizia per la città poiché sappiamo quanto sia importante dare risposte certe ai cittadini e alle famiglie preoccupate per il proprio stato di salute. Sappiamo anche i disagi che molti di loro hanno dovuto subire nei mesi scorsi per la mancanza di risposte tempestive: in molti sono rimasti per giorni prigionieri in casa per le lungaggini della burocrazia. Ma sappiamo anche che si tratta di un momento di emergenza a cui non eravamo abituati e che le istituzioni e i singoli si sono impegnati e si continuano a impegnare per dare le risposte dovute". Conti ha quindi lanciato la proposta di "un protocollo Regione-Enti locali per eseguire i tamponi rapidi a tutti i bambini delle scuole. La Regione, tramite le Asl, dovrebbe prevedere il potenziamento del personale per eseguirli nelle scuole. Come Comune di Pisa siamo disponibili a cofinanziare l’operazione che, sono convinto, servirebbe a gestire meglio la prima parte del 2021 in attesa dell’arrivo del vaccino".

In seguito il presidente Giani ha visitato il Grand Hotel Bonanno di Pisa, che dispone di 83 camere, da poco inserito tra gli alberghi sanitari protetti. Era presente a questa seconda fase del sopralluogo anche il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Silvia Briani. Oggi sono entrati nella struttura i primi tre utenti e gli operatori sanitari hanno illustrato come funziona l’attività. Sono in carico all’Asl, tra le altre attività, oltre all’assistenza sanitaria agli utenti, le sanificazioni, la fornitura ed il ricambio di biancheria e kit di cortesia e la fornitura dei pasti.

Nell’albergo opera per 12 ore al giorno (dalle 8 alle 20), compresi i festivi, una delle USCA attivate nell’ambito territoriale di Pisa. Si tratta di Unità Speciali di Continuità Assistenziale, composte da un medico e da un infermiere, che hanno lo specifico compito di valutare, su segnalazione del medico di famiglia o del pediatra, i pazienti Covid positivi o sospetti,  che sono a domicilio o nelle strutture territoriali e quindi anche negli alberghi sanitari. Giani ha ringraziato questi operatori che “svolgono un ruolo importante nella gestione di questa fase della pandemia”.
Ad oggi nel territorio dell'Azienda USL Toscana nord ovest ci sono 15 alberghi sanitari, per un totale di 404 posti letto, di cui circa 2/3 ancora disponibili per ospitare nuovi pazienti.

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