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Cronaca

Pisa città dell'accoglienza: "Fitta rete tra istituzioni e associazioni"

Leif Andersson, responsabile delle politiche migratorie per il governo svedese, è stato in visita in città per una settimana, dal 5 al 13 ottobre, con il programma 'Enaro'

Il responsabile delle politiche migratorie per il governo svedese Leif Andresson,  è stato in visita in città per una settimana, dal 5 al 13 ottobre, con il programma 'Enaro': la rete europea nata per scambiarsi le esperienze sui progetti di protezione e accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo.

Pisa, con il suo territorio, è stata scelta insieme ad altre due città italiane come esperienza da studiare. "In Svezia funziona diversamente, è il governo a occuparsi di tutto - spiega Andersson - sono venuto per studiare il vostro modello: qui c’è una fitta rete tra istituzioni locali e associazioni".

Dopo i saluti istituzionali con il presidente della Società della Salute Maria Paola Ciccone e con il direttore Giuseppe Cecchi, Andersson ha potuto visitare le strutture pisane del progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Primo fra tutti il Centro di accoglienza di via Garibaldi, 22 posti di cui 4 riservati ai richiedenti asilo e poi gli appartamenti per l’accoglienza dislocati nel territorio (altri 11 posti  cui nel 2012 si aggiungono ulteriori 4 posti con il finanziamento speciale dell’otto per mille).

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