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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Piero a Grado

Vitesco passa alla belga Punch: "Sventato il rischio di 750 licenziamenti"

I due stabilimenti produttivi di Fauglia e San Piero a Grado vengono acquisiti dalla multinazionale belga. Soddisfazione dalla Regione

Posti di lavoro salvi e un nuovo capitolo che si apre per gli stabilimenti Vitesco di Fauglia e San Piero a Grado dopo l'accordo per il passaggio dei siti produttivi pisani alla multinazionale belga Punch.

“Un accordo importante che apre una pagina nuova per i due stabilimenti toscani e che ci auguriamo possa chiudere definitivamente un lungo periodo di incertezza e aprire invece una nuova fase di sviluppo, consolidamento e crescita di una realtà importante del nostro territorio che si è trovata, come tutto il settore automotive, ad affrontare la transizione ecologica. Vogliamo sottolineare inoltre come il risultato di oggi sia stato possibile anche grazie al clima proficuo e alla disponibilità al confronto che si sono sempre riscontrati tra il management italiano della Vitesco e le organizzazioni sindacali. Un fatto non scontato, soprattutto vista l’incertezza che ha caratterizzato alcune alcune fasi".
Queste le parole dell’assessore regionale alle Attività produttive Leonardo Marras e dell’assessore alla Formazione e al lavoro Alessandra Nardini al termine dell’incontro tenutosi ieri pomeriggio nella sede di quest'ultimo assessorato in piazza dell’Unità a Firenze sul futuro dei siti produttivi automotive Vitesco.

All’incontro erano presenti, oltre al direttore della direzione regionale competitività Paolo Tedeschi e ad un rappresentante dell’Unità di Crisi regionale, il ceo di Punch Italia, Pierpaolo Antonioli, il ceo e la responsabile delle risorse umane della Vitesco Technologis Italy srl Riccardo Toncelli e Laura Lembi, il responsabile di Vitesco Technologies Operations Europe Fernando Viturtia, il sindaco di Fauglia Alberto Lenzi, le organizzazioni sindacali e le Rsu di Fiom, Fim e Uilm.

L’incontro era stato convocato dopo la lettera inviata nei giorni scorsi con cui veniva comunicato alla Regione l’accordo preliminare sul passaggio dei due siti produttivi pisani (in capo a Vitesco Technologies Italy) dal Gruppo Vitesco Technologies alla multinazionale belga Punch, specializzata nella produzione di sistemi di trasmissione e di propulsione per l’industria automobilistica. L’accordo fissa al 31 dicembre prossimo il termine ultimo per l’avvio della nuova gestione operativa.

“Questo passaggio sventa il rischio di 750 licenziamenti - affermano gli assessori - e dà un segnale di fiducia ad un’area della Toscana, come quella della costa, che da anni vive una situazione di particolare criticità".
“Assieme alle organizzazioni sindacali e alle amministrazioni comunali che in questi anni si sono interessate alla vicenda, come quella di Fauglia, ma anche quelle di Collesalvetti e Livorno - proseguono Nardini e Marras - continueremo a monitorare la situazione, e abbiamo confermato la nostra disponibilità a collaborare con l'azienda attraverso gli strumenti a disposizione dell’amministrazione riguardo a sviluppo economico e formazione".

“Il Protocollo di intesa firmato nella scorsa legislatura e rinnovato dal presidente Giani nel 2022 - ricordano gli assessori - dimostra proprio la costante attenzione della Regione, nell'accompagnare questo percorso di transizione, con l'obiettivo principale di salvaguardare i posti di lavoro e la continuità produttiva. A questo proposito preme ricordare il percorsi di formazione e aggiornamento delle competenze rivolti a lavoratrici e lavoratori che come Regione abbiamo sostenuto, organizzato dal Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell’Università di Pisa, in collaborazione con Unione Industriali Pisa e Vitesco Technologies". In chiusura, Nardini e Marras riconoscono a Vitesco, ovvero alla proprietà uscente, “un comportamento responsabile e razionale, che, nonostante l'ipotesi di un pesante piano di ristrutturazione, ha garantito il tempo per cercare soluzioni ed evitare esiti drammatici sul fronte occupazionale e della desertificazione produttiva”.

“L’acquisizione da parte della Punch group, società belga, degli stabilimenti Vitesco di Fauglia e San Piero a Grado, è una notizia positiva, perché ritengo si possano aprire prospettive nuove di sviluppo per questo settore della componentistica, abbinandola all’innovazione e alla ricerca. Il passaggio avverrà all’insegna della sostenibilità ambientale dei prodotti e della riduzione dei consumi e delle emissioni - commenta il sindaco di Fauglia Alberto Lenzi - sembra così superata la fase critica della riconversione che, dal 2019, ha visto impegnata in prima linea, insieme al management aziendale e ai lavoratori, l’amministrazione comunale di Fauglia, sostenuta fortemente dalla Regione Toscana, anch’essa preoccupata per il futuro produttivo dei due siti industriali. Il protocollo d’intesa siglato nel 2020 e rinnovato nel 2022, in occasione dell’anniversario dei 35 anni di attività, tra Regione e Azienda, era proprio finalizzato ad accompagnare e supportare la transizione iniziata da Vitesco Technologies".

"Quanto sta accadendo oggi, è senza dubbio un passaggio fondamentale per queste due aziende locali e per il loro legame con i nostri territori. Esse rappresentano infatti una risorsa in termini economici e sociali e pertanto sono un importante patrimonio da difendere - prosegue il primo cittadino - la progressiva riconversione energetica a cui stiamo assistendo, peraltro già iniziata con il passaggio dall’ibrido, all’elettrico e ora verso l’idrogeno, confido possa garantire il mantenimento dei posti di lavoro e il rafforzamento della filiera tecnologica, andando a valorizzare e specializzare ulteriormente le competenze esistenti nell’unità produttiva faugliese e quelle che pian piano si formeranno, grazie anche alla collaborazione con l’ateneo pisano".

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