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Cronaca

Vito Guastella, sbranato dai cani: il cognato incontra l'ottavo assassino

L'uomo si era recato lunedì mattina sul luogo della tragedia per portare un mazzo di fiori, ma sulla sua strada ha trovato il cane fuggito: l'Asl è intervenuta ma non è riuscita a catturare l'animale

A tu per tu con l'ottavo cane del branco che martedì scorso ha ucciso Vito Guastella, il camionista trapanese morto sbranato. Il cognato dell'autista voleva portare un mazzo di fiori sul luogo della tragedia, in un piazzale lungo l'Arnaccio in località Biscottino, nel comune di Collesalvetti, ma si è trovato faccia a faccia con il cane minaccioso. L'uomo ha subito chiamato l'Asl che però non è riuscita a fermare l'animale.

Mentre dunque gli altri sette esemplari sono rinchiusi in un canile di Crespina, l'ottavo si trova ancora in libertà: una mina vagante da fermare al più presto per evitare il ripetersi di drammatici episodi.

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