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Cronaca Porta a Mare

Ex reattore nucleare Cisam: volantino crea panico a Porta a Mare, ma è una bufala

Nei giorni scorsi un opuscolo è stato diffuso nel quartiere, provocando sconcerto tra la popolazione visto che si parla di sintomi che possono essere avvertiti durante il processo di smaltimento delle acque. Smentita di Arpat e Comune

Un volantino davvero ben confezionato, con tanto di loghi del Comune di Pisa e dell'Arpat e numeri di telefono da contattare per avere chiarimenti. E' quello che è stato diffuso, attaccato un po' ovunque, nel quartiere di Porta a Mare e che riguarda lo smaltimento delle acque dell'ex reattore nucleare. Un volantino che ha creato non poco allarme tra la popolazione. Per fortuna però è tutta una bufala.

"Lunedì 18 novembre le acque trattate dalla piscina di raffreddamento del reattore nucleare del CISAM di San Piero a Grado inizieranno ad essere riversate dal depuratore di Ospedaletto di Acque S.p.A. nel Canale dei Navicelli in dosi di 4 m³ al giorno. L'operazione continuerà nel corso dei prossimi 6 mesi, fino ad esaurimento dei 750 m³ di acqua da smaltire - si legge nel volantino - i dati fin qui analizzati assicurano che lo scarico non porterà a variazioni significative della contaminazione ambientale da radionuclidi, presenti nelle acque trattate". "Tuttavia - prosegue - pur ribadendo quanto la procedura e il piano di monitoraggio siano sicuri, essendo questa la prima volta nella storia dello smaltimento nucleare che si opera un riversamento di materiale radioattivo a cielo aperto, è con grande senso di responsabilità che chiediamo alla cittadinanza che risieda più o meno vicino alle zone interessate, o che vi intrattenga relazioni, di contattare immediatamente gli uffici di competenza (i cui contatti sono riportati in calce) qualora dovessero occorrere, a partire dalla data di inizio delle operazioni di scarico, sintomi quali nausea, diarrea, febbre, cefalea, irritazioni cutanee o problemi oculari. Ricordiamo che l'avvelenamento da radiazioni, nelle sue prime fasi, non provoca dolori nè sintomi specifici".

Questi i punti salienti del volantino diffuso a Porta a Mare, smentito dall'Arpat, proprio pochi giorni dopo la comunicazione che ogni valore era nella norma e che tutta la procedura poteva essere realizzata quindi in sicurezza.

"L'Agenzia ha appreso che è stato ampiamente diffuso nel quartiere di Porta a Mare di Pisa un volantino con l'intestazione del Comune di Pisa e di Arpat (utilizzando il vecchio marchio, sostituito da oltre due anni) in merito al CISAM - affermano da Arpat - i contenuti di tale volantino hanno procurato allarme nella popolazione. Arpat smentisce categoricamente tale volantino, che è palesemente un falso, e si riserva di valutare la presentazione di una denuncia all'autorità giudiziaria. Le informazioni dell'Agenzia sulla CISAM sono diffuse tramite il proprio sito web".

Anche il Comune di Pisa smentisce di aver diffuso i volantini, che avevano stampato in alto il logo istituzionale, e ha presentato denuncia contro ignoti per procurato allarme e falso. "Domenica 17 novembre i vigili urbani - fanno sapere dall'amministrazione comunale - appena saputo del fatto, si sono recati sul posto per staccare i manifesti (in totale 18 quelli levati) e per cercare di tranquillizzare i residenti".

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