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Cronaca Volterra

Volterra capitale italiana della cultura: musei protagonisti

Tutte le novità turistiche per la valorizzazione del patrimonio museale della città etrusca

"Abbiamo deciso di ripartire dalla cultura per rilanciare la città di Volterra, aprirla ancora di più e attrarre visitatori e visitatrici attraverso un turismo di qualità e di prossimità". E' la direzione tracciata dagli assessori di Volterra Dario Danti (cultura) e Viola Luti (turismo), con la quale sono state prese nelle ultime settimane varie misure per spingere la candidatura di Volterra a Capitale della cultura italiana 2022.

Si parte con l'apertura estesa dei musei: tutti i giorni le aree archeologiche (Acropoli e Teatro romano) dalle 10.30 alle 17.30; tutti i giorni Palazzo dei Priori dalle 10.30 alle 17.30; Museo Guarnacci e della Pinacoteca civica dalle 9 alle 19. Ci sono poi le riduzioni fino al 30 settembre: VolterraCard gratuita per la famiglia (due adulti con minori aventi legami di parentela) che farà due notti di pernottamento nelle strutture ricettive del Comune di Volterra; VolterraCard ridotta (da 16 a 13 euro) per ogni persona che spenderà negli esercizi commerciali di Volterra un importo minimo di 40 euro. Biglietto ridotto per gli under 18, per tutti i residenti toscani, per tutti gli studenti iscritti nelle università della Toscana.

E' stata poi stipulata una convenzione di durata biennale tra il Comune di Volterra e l'Associazione Albergatori per consentire la vendita, nelle strutture ricettive, dei biglietti dei Musei comunali della città. Acquistando i biglietti nelle strutture alberghiere, i clienti potranno  beneficiare della riduzione del costo della Volterracard. Sarà anche possibile acquistare i voucher corrispondenti al biglietto Volterracard Famiglia al prezzo ordinario. Questi biglietti consentono ai possessori di entrare in tutti i musei con un unico tagliando ed hanno durata massima di 72 ore. Il turismo viene ulteriormente favorito con la sospensione della tassa di soggiorno fino al 31 dicembre 2020, a partire dal 13 giugno. 

L'amministrazione comunale ha stipulato poi una convenzione anche con l'Associazione FotoImmagine per la manutenzione delle sculture di Mauro Staccioli. Tali monumenti, disclocati sul territorio, col tempo sono divenuti uno dei simboli più apprezzati dell'arte contemporanea e costituiscono importanti punti di attrazione per appassionati, turisti e curiosi. La convenzione, di durata quadriennale, prevede un impegno economico da parte del Comune di Volterra di 500 euro annui.

Il protagonismo dei musei è rappresentato anche dalla campagna comunicativa voluta dal Comune: a 'metterci la faccia' come testimonial della promozione della riapertura dopo l'emergenza Covid, con un sorriso degli occhi data la mascherina, sono gli stessi lavoratori della cultura. "Una campagna di promozione e di valorizzazione fatta da persone vere - dicono i due assessori - che raccontano una storia vera, intrisa di cultura e di passione e soprattutto narrano una città autentica".

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