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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Volterra

Volterra, controlli in azienda agricola: fra i lavoratori arrestato un ricercato internazionale

A seguito di verifiche amministrative Polizia e Guardia di Finanza hanno tratto in arresto un latitante internazione condannato in Albania per il reato di truffa. Si nascondeva in una roulotte fatiscente con altri lavoratori ritenuti irregolari

Fra i lavoratori in nero c'era anche un latitante albanese su cui pendeva un mandato di cattura internazionale per una condanna di quasi 5 anni per truffa. L'operazione di polizia giudiziaria è stata svolta in coordinamento fra il Commissariato di Pubblica Sicurezza e la Guardia di Finanza di Volterra. L'uomo è stato arrestato, mentre l'azienda agricola, accertata la presenza di un lavoratore irregolare, è stata sanzionata secondo le normative vigenti.

L'indagine è iniziata a partire da alcune segnalazioni in merito ad una cattiva gestione del bestiame dell'impresa. Dopo frequenti sconfinamenti di mandrie, greggi di bovini ed ovini e danneggiamenti nei campi confinanti è quindi scattato il controllo delle forze dell'ordine. A seguito di verifiche nelle banche dati ed appostamenti locali gli inquirenti hanno intuito ci potessero essere irregolarità più gravi, così hanno provveduto a controlli amministrativi specifici.

Durante uno di questi, eseguito sul posto, un pastore ha tentato la fuga non appena a visto gli agenti. Bloccato in breve tempo, nonostante le continue negazioni del gestore dell'azienda, sono stati trovati altri due uomini nascosti dentro una stanzina, mentre una donna era già stata notata uscire e subito rientrare all’interno di una vecchia roulotte sistemata vicino al capannone adibito a stalla. Si è così proceduto all'identificazione di tutte le persone coinvolte.

Il fuggitivo è risultato essere un cittadino romeno, regolarmente soggiornante sul territorio italiano ma impiegato irregolarmente al lavoro. I due uomini nascosti erano albanesi. Uno incensurato, mentre l'altro è risultato essere colpito da mandato di cattura internazionale spiccato dalle autorità del proprio Paese poiché condannato a scontare una pena di 4 anni, 9 mesi e 22 giorni di reclusione per il reato di truffa. La donna è risultata essere di cittadinanza albanese e coniuge del latitante, incensurata e con il visto di ingresso per turismo.

Il 41enne ricercato ai fini estradizionali è stato arrestato. Dato poi il rinvenimento in un pascolo di un ovino deceduto per cause ignote e la presenza di due roulotte sporche e fatiscenti utilizzate come dimora dagli stranieri, sul posto è stato fatto immediatamente intervenire il Servizio Veterinario ed un medico dell’Ufficio Igiene dell’Azienda Usl 5 di Pisa per gli adempimenti di competenza. Gli inquirenti non escludono ulteriori sviluppi e provvedimenti al termine degli accertamenti sanitari.

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