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Cronaca Volterra

Volterra, il 2012 è finito: idee e propositi per l'anno nuovo

Il sindaco Marco Buselli invita la cittadinanza a superare le divisioni e a lavorare per il bene comune della città che "è una delle più belle del mondo, non dimentichiamocelo" dice il primo cittadino

E' tempo di bilanci e di uno sguardo al futuro, agli obiettivi prefissati per questo 2013 appena iniziato che per Volterra ha una fitta agenda di impegni.
"Anche l'anno che verrà non sarà facile. Per questo la mia prima preoccupazione sarà il lavoro, con particolare riferimento ai giovani - afferma il sindaco volterrano Marco Buselli - lanceremo definitivamente la zona industriale e produttiva intercomunale di Saline di Volterra, con la riproposizione del bando e l'assegnazione dei lotti nei primi mesi del 2013. A maggio poi aprirà i battenti la Facoltà di architettura dell'Università di Detroit a Volterra, con il termine dei lavori di riqualificazione dell'immobile comunale posto in San Francesco; in più - prosegue il primo cittadino - partiranno finalmente le varianti urbanistiche e la riqualificazione di Poggio alle Croci, dopo un'istruttoria particolarmente articolata e complessa. L'operazione darà nuova linfa anche all'ospedale, il cui mantenimento è finalmente messo in sicurezza".

Buselli si appella poi a tutte le cittadine e i cittadini, affinchè, in un momento così critico, si stringano attorno a Volterra, indipendentemente dalle diversità politiche o ideologiche. "In un momento come questo - dice - è necessario spingere sull'acceleratore, non dividersi. Quel che è bene per Volterra deve vederci tutti assieme. Faccio riferimento ad esempio all'ammodernamento della sr 68. Dopo un protocollo che vede uniti i territori, la realizzazione di un progetto
di fattibilità, un accordo fra Stato e Regione che individua anche le risorse, c'è ancora qualcuno che rema contro. Lasciamolo solo. E lavoriamo assieme per i grandi e piccoli obiettivi da raggiungere. Prima di appartenere ad una lista o ad un partito cerchiamo di mettere al primo posto la città. Che tra l'altro è davvero una delle più belle del mondo. Non ce lo dimentichiamo mai".

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