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Cronaca

Pisa 'regala' i suoi muri ai writers: un tocco di colore per le vie della città

Il 24 e 25 maggio sono in programma quattro interventi su altrettanti muri cittadini, mentre il 13 giugno verrà inaugurata una mostra collettiva di sette writers che esporranno il meglio della loro produzione più recente

1989, Keith Haring è a Pisa per realizzare il murale Tuttomondo sulla parete posteriore del convento dei frati 'Servi di Maria' della chiesa di S.Antonio.
A 25 anni da quell'evento a Pisa torna protagonista l'arte urbana con 'Indoor Outdoor. Arte urbana a Pisa', un progetto che si articola in due diversi momenti.

Il primo, il 24 e il 25 maggio, vedrà la realizzazione di interventi su quattro muri della città per mano di sette writers: ogni artista avrà il proprio muro e creerà un’opera site-specific per quello spazio, che rimarrà come dono permanente alla città.

Francesco Barbieri alla residenza studentesca I Praticelli (Ghezzano, San Giuliano Terme), Lineapiatta - che riunisce i due artisti Daniele Tozzi e Massimo Sospetto - alle scuole Zerboglio, vicolo Scaramucci (Pisa); Aris ed Etnik al cavalcavia dell'Aeroporto di Pisa, Soap The Wizard e Giorgio Bartocci ai Pannelli Frangisuono di Cisanello (Pisa).

Indoor Outdoor arriverà per la seconda tappa del progetto al centro espositivo SMS di Pisa dove il 13 giugno si inaugurerà una mostra collettiva dei sette writers, che resterà aperta fino al 13 luglio. Qui gli artisti, interagendo fra loro nell'allestimento e confrontandosi sull'idea globale di questa esposizione, esporranno il meglio della loro produzione più recente, tra cui alcune opere realizzate appositamente per l'occasione.

Non a caso Indoor Outdoor ha Pisa come origine e svolgimento. La città negli anni ha sviluppato una propria cultura dei graffiti che si è concretizzata con una decisa scelta del Comune di Pisa di dedicare in modo ufficiale degli spazi all'arte urbana. Con una delibera la Giunta ha infatti 'affidato' ai writers 610 metri lineari e oltre 1700 metri quadri di superfici.

Le mura messe a disposizione dal Comune sono:
- mura perimetrali del parcheggio di via Papalelli
- pannelli frangisuono in via Ariosto Manghi
- pannelli frangisuono in via San Pio da Pietralcina
- il sottopasso via Maggiore di Oratoio
- retro della palestra della scuola Zerboglio in vicolo Scaramnucci
- la palestra in via Castelfidardo
- la recinzione del campo sportivo di Oratoio

Una scelta nata dalla volontà di valorizzare questa arte e di riqualificare gli spazi urbani, fortemente voluta dall'assessore alla cultura del Comune di Pisa Dario Danti: "Questa iniziativa fa di Pisa una città all’avanguardia, a livello nazionale e non solo, nell’aprire le porte alle forme di espressione d’arte più nuove, legate alla cultura giovanile".

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