Stavano per lasciare la loro 'firma' probabilmente su un nuovissimo treno spagnolo in sosta presso la stazione ferroviaria di Pisa, ma il loro proposito è stato fermato da una guardia giurata in servizio di vigilanza che aveva notato i tre ragazzi aggirarsi, travisati con delle mascherine, nei pressi dei treni lungo i binari della stazione centrale. E' partita così subito la chiamata al 112.

Sul posto sono intervenuti anche alcuni equipaggi della Polizia di Stato. I tre giovani, alla vista dei poliziotti, si sono dati alla fuga. Poco dopo sono giunte le pattuglie dei Carabinieri, che hanno tagliato la strada ai fuggitivi rincorsi anche dalla Polfer. A quel punto, i tre ragazzi, vistisi in trappola, si sono consegnati ai Carabinieri che li hanno identificati in tre tedeschi, S.C., 25enne, S.L.U., 27enne e H.M, 25enne, tutti con regolari documenti. Dagli accertamenti è emerso che i giovani avevano occupato una stanza all’interno di un ostello adiacente alla stazione. Durante le perquisizioni addosso ai tre vengono rinvenute 34 bombolette spray, mascherine e una macchina fotografica per immortalare i loro gesti.

All’interno della stanza occupata dai ragazzi i Carabinieri hanno rinvenuto altre 10 bombolette spray, 100 vaporizzatori per bombolette, una rivista specializzata per scritte sui vagoni ferroviari, varie bozze di graffiti ed addirittura 5 mappe topografiche a colori delle linee ferroviarie del centro-nord Italia.

L’obiettivo dei 'writers' era probabilmente il treno spagnolo in sosta, del quale è stata trovata forzata la maniglia ma sul quale non hanno fatto in tempo a dipingere. I giovani sono riusciti però ad imbrattare uno stabile di proprietà delle ferrovie.

Per i tre ragazzi è scattata la denuncia a piede libero per danneggiamento aggravato in concorso: erano venuti in Italia non per apprezzare il nostro patrimonio artistico, ma per danneggiare quello ferroviario.