Pontedera: l'assessore Simoncini incontra i vertici della Mitsuba
L'azienda vorrebbe ridurre il personale: attualmente Una parte degli 80 lavoratori è in cassa integrazione. Simoncini: "Abbiamo chiesto di proseguire con gli ammortizzatori sociali, altri incontri ad ottobre"
I problemi della Mitsuba di Pontedera, l’azienda specializzata nella produzione di componenti per motoveicoli, sono stati affrontati nel corso di un incontro convocato dall’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini con i vertici italiani del gruppo. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore al lavoro della Provincia di Pisa Anna Romei e il sindaco di Pontedera Simone Millozzi. Per l’azienda sono intervenuti l’amministratore delegato Miyazaki e la responsabile del personale Akemi Koike.
L’assessore Simoncini, anche a nome delle istituzioni, ha preso atto della volontà dell’azienda che intenderebbe ridurre il personale, a fronte di un forte calo del fatturato, pur prevedendo l’attivazione di nuovi prodotti e la ricerca di nuovi clienti. “Prendiamo atto della disponibilità al confronto dimostrata - ha detto l’assessore - ci rendiamo fin da ora disponibili a mettere in campo ammortizzatori sociali e tutti gli strumenti a nostra disposizione per evitare la dispersione delle competenze e dei posti di lavoro e favorire il rilancio dell’attività produttiva”.
I vertici della Mitsuba hanno fatto presente la necessità di ricapitalizzare e ristrutturare lo stabilimento per fare fronte al calo di fatturato registrato negli ultimi anni. Attualmente una parte degli 80 dipendenti è in cassa integrazione e sono in vigore contratti di solidarietà che, secondo le anticipazioni dell’azienda, alla scadenza prevista per ottobre potrebbero essere trasformati in mobilità per circa 45 persone. “Abbiamo chiesto all’azienda di ripensare all’eventualità di questa iniziativa - ha detto l’assessore - proseguendo nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, anche in relazione all’attività intrapresa per i nuovi prodotti e clienti e alla possibilità di ripresa delle commesse, che in parte si sta già annunciando. Abbiamo inoltre chiesto che la preoccupazione dei lavoratori e la richiesta delle istituzioni siano fatti presenti alla corporation nei prossimi incontri previsti nel mese di agosto. E’ stato infine deciso di mettere in calendario altri incontri entro il mese di ottobre”.