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Economia

Aumento dei prezzi, ma il lavoro tiene: il punto dei metalmeccanici su Pisa e la Valdera

Uilm richiama all'attenzione, spingendo per soluzioni governative che riducano il peso delle emergenze e della transizione ecologica

Il territorio di Pisa e della Valdera resistono, ma serve grande attenzione. E' il senso del richiamo fatto dal segretario generale Uilm, Rocco Palombella, nel suo discorso al Consiglio territoriale della Uilm provinciale che si è svolto oggi, 16 marzo. "Mai come in questo momento storico - ha detto - ci siamo trovati ad affrontare tre eventi concomitanti: la pandemia, la transizione ecologica e una guerra nel cuore dell’Europa. I dati più recenti ci dicono che i prezzi fuori controllo legati alla situazione che stiamo vivendo minacciano 184mila imprese e 1,4 milioni di lavoratori. Tra questi ci siamo anche noi metalmeccanici, anche perché siamo il motore produttivo del Paese".

"Pisa è una realtà solida - ha valutato Palombella - che resiste nonostante tutto con 9mila metalmeccanici, poche grandi aziende e una miriade di piccole e medie imprese in un territorio vasto e frammentato. Anche qui si registrano problemi legati all’approvvigionamento di materie prime, ma fortunatamente nessun ricorso alla cassa integrazione. La situazione insomma è sotto controllo ma non possiamo abbassare la guardia. Bene la situazione in Piaggio "con l’assunzione di 50 persone a tempo indeterminato e 342 a tempo indeterminato entro marzo. I ricavi hanno fatto segnare un +28% rispetto al 2020 e questa è certamente un’ottima notizia di una realtà che porta nel mondo l’eccellenza italiana".

"Vitesco - prosegue l'analisi - con i suoi 900 dipendenti e due stabilimenti in Provincia di Pisa, producendo iniettori per motori diesel, è legata alla transizione ecologica, al momento è rientrato l’allarme per annunciata chiusura ma questo è un tema molto ampio che dobbiamo discutere e portare nelle giuste sedi per costringere il Governo a discutere di progetti concreti al fine di salvaguardare i posti di lavoro legati al settore dell’automotive in vista di questo cambiamento epocale".

"Guardando al contingente - ha concluso Palombella - il decreto salva-prezzi su cui si sta lavorando a Palazzo Chigi per ridurre il prezzo dei carburanti e calmierare quelli di luce e gas è urgente e ci auguriamo che venga emanato al più presto. Mai come in questo momento il tempo è un fattore determinante".

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