Comprensorio del Cuoio, dati shock: l'86% dei lavoratori è irregolare
Dai controlli effettuati dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Pisa la situazione delle 50 aziende controllate è apparsa particolarmente negativa: tra gli operai anche alcuni clandestini, oltre a lavoratori in nero
Una situazione a dir poco preoccupante: su 50 aziende del settore conciario, ispezionate dalla Direzione provinciale del lavoro di Pisa, 31, ovvero il 62%, sono risultate irregolari. Dei 194 lavoratori operanti nelle aziende ispezionate, 167 (che equivalgono all'86%) sono risultati irregolari, 34 sono stati i lavoratori totalmente al nero, 6 erano clandestini ed è stato trovato anche un minore.
I dati riguardano l'attività ispettiva effettuata nei primi sei mesi di questo anno. Le aziende controllate si trovano nei territori di Santa Croce sull'Arno, San Miniato, Castelfranco di Sotto e Montopoli Valdarno. Gli ispettori della Direzione provinciale hanno dovuto sospendere l'attività imprenditoriale di 12 aziende a cui sono state concesse 24 ore per mettersi in regola. "La sospensione dell'attività - ha detto Annamaria Venezia della direzione provinciale - si effettua quando all'interno dell'azienda si trovano più del 20% dei lavoratori in nero". "Il lavoratore irregolare - ha aggiunto Venezia - è più soggetto a incidenti sul lavoro perché è totalmente a digiuno di corsi di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e spesso non dispone dei dispositivi protettivi individuali".