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Economia

Bando da 50mila euro a fondo perduto per vendere le 'Terre di Pisa'

La Camera di Commercio di Pisa e l'Ambito turistico Terre di Pisa cercano imprese che puntino sul commercializzare la destinazione turistica

La Camera di Commercio di Pisa e l’Ambito turistico Terre di Pisa mettono a disposizione 50mila euro a fondo perduto per supportare la start-up di un soggetto imprenditoriale privato che si specializzi nella commercializzazione della destinazione turistica 'Terre di Pisa'. Il soggetto dovrà nascere dall’aggregazione di agenzie di viaggio e tour operator tra loro indipendenti operanti in provincia di Pisa e l’attività dovrà essere realizzata a partire dal 2022 in stretta collaborazione con l’Ambito turistico 'Terre di Pisa'.

La destinazione turistica 'Terre di Pisa' sta crescendo: aumenta infatti il numero di imprese che aderiscono al disciplinare di qualità, ad oggi sono oltre 400, e si infittiscono le loro relazioni. Il brand, grazie agli sforzi profusi dalla Camera di Commercio sul versante della comunicazione digitale e non, comincia ad avere una certa riconoscibilità. A valle della promozione, informazione e accoglienza, che spettano alla parte pubblica, diventa necessario sviluppare i servizi di vendita. La commercializzazione dei servizi e dei prodotti turistici sono infatti attività propria di un soggetto che ha una visione imprenditoriale: quello che in gergo tecnico si chiama una DMC (Destination Management Company).

Il commento di Valter Tamburini, Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pisa: "Il lavoro costante di promozione che ci ha visti al lavoro, sia in proprio sia come soggetto co-attuatore delle politiche promozionali dell’Ambito turistico 'Terre di Pisa' sta dando i suoi frutti. La collaborazione è pressoché giornaliera con tutti i partner: la Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica, il Comune di Pisa che è Capofila dell’Ambito, le categorie economiche, i musei, gli attrattori culturali e ambientali, le Proloco e tutti i 26 Comuni che ne fanno parte. Ma è arrivato il momento in cui questo non basta più. E' infatti necessario fare un passo avanti supportando la nascita di una realtà imprenditoriale che, affondando le radici nel territorio, sia in grado di venderlo a turisti e tour operator come solo un soggetto privato è in grado di fare".

I candidati intenzionati a costituire una DMC dell’Ambito 'Terre di Pisa' e ottenere il contributo camerale dovranno presentare un business plan di medio termine (3 anni) con previsioni annuali coerenti le linee strategiche della destinazione esplicitate nei programmi approvati. Nel dettaglio, il business plan dovrà contenere informazioni sulla governance, sui mercati target, sulle linee di prodotto, sugli obiettivi e target misurabili (contratti sottoscritti, pacchetti turistici prodotti e offerti, pacchetti sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale ed economico, prenotazioni ottenute, livello di qualificazione del team di lavoro, attività promozionali realizzate e molti altri). L’aggregazione che vorrà ottenere il contributo dovrà prevedere la partecipazione di imprese turistiche, con almeno tre agenzie di viaggio incoming o tour operator o DMC o Tour organizer, cooperative sociali aventi sede operativa nella provincia di Pisa e indipendenti tra loro. Le aggregazioni non ancora costituite dovranno impegnarsi a costituirsi entro 30 giorni dall’approvazione della graduatoria.

Le candidature saranno valutate da una Commissione nominata successivamente alla chiusura dei termini per presentare le istanze prevista per il 20 ottobre 2021. Il soggetto che si aggiudicherà il bando, dovrà presentare una relazione trimestrale dettagliata delle attività svolte, comprensivo dell’avanzamento dei target sui diversi indicatori, nonché delle relative spese sostenute e documentate attraverso giustificativi di spesa e pagamento. Il bando e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.pi.camcom.it.

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