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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Turismo, calano le presenze degli stranieri: diminuisce la spesa sul territorio

Secondo i dati sui flussi turistici di Banca d'Italia relativi ai primi nove mesi del 2013, arrivi e pernottamenti registrano una flessione rispetto allo stesso periodo del 2012. Confcommercio: "Massima attenzione dalle Istituzioni"

In calo i turisti stranieri in visita a Pisa e provincia. Nei primi nove mesi del 2013, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, l'indagine sui flussi in entrata di Banca d'Italia evidenzia un peggioramento sia sul versante degli arrivi, sia su quello dei pernottamenti e della spesa sul territorio. Lo rende noto Confcommercio Pisa.

Arrivi (-44.000 / -6%): nel periodo gennaio/settembre 2013, il numero di visitatori stranieri in provincia di Pisa si è ridotto del -6% rispetto allo stesso periodo del 2012, con una perdita netta di -44.000 visitatori. Un dato in controtendenza rispetto a quello regionale, che vede la Toscana aumentare complessivamente del +7% gli arrivi di turisti stranieri da gennaio a settembre 2013.

Presenze (-272.000 / -9%): da gennaio a settembre 2013 Pisa ha registrato un calo dei pernottamenti di stranieri in provincia del -9% rispetto allo stesso periodo del 2012. In termini assoluti sono -272.000 le presenze rispetto al 2012, addirittura -848.000 presenze in meno rispetto al 2011. Il calo regionale si attesta intorno al -2%.

Spesa (€-22 milioni  / -9%): la spesa in euro dei turisti stranieri in provincia di Pisa, nei primi 9 mesi del 2013, si è contratta del -9% rispetto allo stesso periodo del 2012. Lo scorso anno erano 233 milioni gli euro spesi dagli stranieri sul suolo provinciale, quest'anno sono stati 211 milioni di euro. Dato regionale positivo, con una spesa di turisti stranieri cresciuta del +8% rispetto al 2012.

“Sono dati veritieri, che purtroppo corrispondono con l'esperienza sul campo di noi imprenditori del settore - afferma Francesco Voltini, presidente ConfAlberghi - il calo del flussi turistici, anche rispetto ad un 2012 che non era stato certo esaltante, è sensibile. Siamo seriamente preoccupati, anche in vista di un 2014 che non sembra promettere chissà quale ripresa. Gli italiani sono in grandi difficoltà economiche, mentre l'apertura verso nuovi mercati serve solo a compensare il forte calo della domanda interna”.

“Un dato negativo a livello provinciale, nella quale ha avuto la sua importanza la chiusura di qualche rotta da Pisa del vettore Easy Jet - aggiunge Maurizio Nardi,  presidente di Vivere Pisa - comunque, le nuove rotte di collegamento verso i nuovi mercati rappresentano più di uno spiraglio di luce per rilanciare il turismo provinciale”.

Federico Pieragnoli, direttore ConfcommercioPisa, dichiara invece: “Un settore vitale come il turismo, sempre più decisivo per il futuro, che produce ricchezza diffusa e occupazione, merita massima considerazione a partire dalle istituzioni. Questa ultima indagine flash ci prospetta anche per il 2013 un trend provinciale tutt'altro che positivo, con Pisa che dimostra dati peggiori rispetto all'andamento medio della Toscana. Occorre cambiare radicalmente rotta, come diciamo da tempo: occorrono più investimenti pubblici in promozione e accoglienza, riduzione di tasse e burocrazia, agevolazioni concrete agli operatori del settore. Alternative per vincere la crisi e la concorrenza internazionale non ce ne sono”.

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