Nuovo tentativo di vendita per i Cantieri di Pisa. E' stato pubblicato dal tribunale di La Spezia il nuovo bando per la cessione, secondo la procedura del concordato in continuità. Base d’asta dimezzata e tempi ristretti, in quanto la cassa integrazione dei lavoratori si sta esaurendo. La Navicelli conferma che le concessioni saranno subito rilasciate in via provvisoria agli eventuali vincitori del bando e sarà contestualmente indetta una gara pubblica di assegnazione definitiva come previsto dalla normativa.

Il taglio del ribasso è netto: da 6,2 milioni di euro si passa agli attuali 3,2 milioni. Il termine per presentare le proposte di acquisto, corredate da relativo piano industriale, è il 21 aprile 2015 (ore 12). La salvaguardia del lavoro è "il principale elemento premiale – afferma l'assessore Forte – le tempistiche ristrette e il dimezzamento del valore di gara vanno incontro anche alle richieste dei lavoratori. Saremo ben lieti se a presentare offerta e se ad aggiudicarsi il concordato fosse un raggruppamento pisano d’imprese del settore, insieme alla cooperativa dei lavoratori".

In corso di promozione un incontro in Prefettura per sottolineare le posizioni delle istituzioni locali. Forte promette: "Il Comune continuerà a fare la sua parte fino in fondo, per quanto di sua competenza, rispettando gli impegni assunti". Secondo Giovandomenico Caridi, presidente e amministratore delegato della SpA Navicelli, le istituzioni pubbliche "hanno sempre dimostrato attenzione e vicinanza alla vicenda Cantieri di Pisa. Credo che nel rispetto della procedura, del tribunale, degli interessi dei lavoratori e dei creditori ora si sia giunti ad un punto dove anche gli imprenditori e le forze lavoro devono e possono fare la loro parte".

La speranza è che questa volta ci siano dei partecipanti al bando davvero in grado di far ripartire il cantiere. "La Navicelli quando riceverà comunicazioni dal tribunale di avvenuta aggiudicazione – conclude Caridi – revocherà le concessioni e le rilascerà in maniera provvisoria all’aggiudicatario e contestualmente indirà una gara pubblica come previsto dal Codice della Navigazione".