Cantieri di Pisa: entro 15 giorni arriverà un piano industriale

Sembra davvero essere arrivata ad una svolta la situazione dei Cantieri di Pisa, dopo numerosi falsi allarmi che si sono rincorsi negli ultimi mesi ed una situazione che sta diventando sempre più insostenibile per i lavoratori. Infatti entro due settimane sarà presentato un piano industriale. L'annuncio arriva direttamente dal segretario provinciale Cgil Gianfranco Francese. "Il liquidatore di Baglietto, Federico Galantini, si è ancora riservato il nome, anche se a questo punto riteniamo che si arriverà davvero alla presentazione di un piano industriale" ha sottolineato Francese.

Per Pisa sarebbe la prima volta dall'inizio della crisi aziendale che qualcuno presenta un piano particolareggiato e non si limita ad avanzare semplici manifestazioni d'interesse. In lizza per l'acquisizione dello stabilimento pisano ci sono però anche altri due gruppi industriali: l'austriaco Tcf e un cordata di imprenditori legata ad Armando Sostegni, ex proprietario dei Cantieri di Pisa e ancora titolare delle concessioni sull'area: "In entrambi i casi - ha spiegato Francese - non si tratta di soggetti che abbiano a nostro avviso i requisiti giusti, ovvero un profilo industriale in grado di garantire il rilancio dell'attività produttiva".

Il 7 gennaio scadrà la cassa integrazione straordinaria dei 63 dipendenti, che da sette mesi sono in assemblea permanente dentro la fabbrica. "Confidiamo - conclude Francese - che la vertenza si risolva in tempo utile, anche se stiamo già attrezzandoci per chiedere alla Regione Toscana il prolungamento degli ammortizzatori sociali in caso di necessità, così come credo che le istituzioni locali faranno la loro parte risolvendo la querelle delle concessioni di fronte a una proposta seria di rilancio dell'attività produttiva".