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Cantieri di Pisa: il punto della situazione sull'interesse di Tcf

Si è svolto oggi un incontro tra le istituzioni e il liquidatore del Gruppo Baglietto Federico Galantini che ha confermato un reale interessamento del gruppo austriaco

La vicenda Cantieri Navali di Pisa ha visto tenersi questo pomeriggio il previsto punto della situazione nella sede della Provincia, con una riunione alla quale, oltre all’amministrazione ospitante, con il presidente Andrea Pieroni, insieme agli assessori all'occupazione Anna Romei e allo sviluppo economico Graziano Turini, hanno preso parte la Regione, con l’assessore al lavoro Gianfranco Simoncini, il Comune, con il sindaco Marco Filippeschi e l’assessore alle attività produttive Giuseppe Forte, la Cgil, con il segretario territoriale Gianfranco Francese, la Rsu aziendale e il liquidatore Federico Galantini. Il commercialista ha aggiornato il tavolo sulla manifestazione d’interesse avanzata dal gruppo austriaco Tcf, rappresentata come dotata di credibilità e solidità, in grado dunque di poter portare alla formalizzazione di un’offerta ufficiale: in tal senso sono in corso le procedure di ‘due diligence’ sia tecnica sia legale, le cui scadenze sono fissate rispettivamente al 18 ottobre e al 1° novembre.

“Le istituzioni - afferma l'assessore regionale Simoncini - hanno chiesto garanzie sugli assetti occupazionali e sul piano industriale, oltre che sul mantenimento di uno stretto contatto con enti locali pisani e sindacati, al fine di seguire costantemente gli sviluppi del percorso”. Percorso rispetto al quale si è preso atto anche delle altre candidature potenziali alle quali ha fatto cenno il dottor Galantini, anche se al momento l’ipotesi più consistente è quella legata appunto alla Tcf.
“In tal senso - sottolinea il presidente Pieroni - auspichiamo naturalmente che l’iter proceda nel modo più spedito, restituendo un minimo di serenità ai lavoratori coinvolti. Quanto a una valutazione, attendiamo di poter esaminare l’offerta ufficiale, che Galantini ha preso l’impegno di presentare alle istituzioni”. L’imprenditore che si è avvicinato ai Cantieri di Pisa, conclude il sindaco Filippeschi, “deve ovviamente compiere le proprie verifiche; una volta concluse le quali, abbiamo chiesto venga presentato un piano industriale, così da capire se l’investimento punta a un proprio consolidamento e sviluppo nel tempo”.

Soddisfatto dell'incontro anche il segretario provinciale Cgil Gianfranco Francese per il quale il liquidatore del Gruppo Baglietto ha finalmente fatto chiarezza sul potenziale acquirente dell'azienda. "Abbiamo ottenuto da Galantini - ha affermato Francese - la rassicurazione che nelle trattative per la vendita dello stabilimento non saremo messi di fronte al fatto compiuto, ma che verremo costantemente informati. Adesso verificheremo le informazioni che abbiamo ricevuto sulla solidità industriale del gruppo austriaco Tcf e restiamo in attesa di conoscere più nel dettaglio il piano di sviluppo". Durante l'incontro il liquidatore di Baglietto ha detto, pur riservandosi i nomi, anche che vi sono due importanti fondi d'investimento interessati ai Cantieri di Pisa e, soprattutto, che Tcf, pur "essendo un gruppo di primo piano nella commercializzazione di yacht, ha interesse a sviluppare l'attività industriale". "A questo proposito - ha concluso Francese - ci ha assicurato che Tcf non solo è intenzionata ad acquistare gli asset e il marchio, ma anche gli 'stampi' per realizzare la produzione a Pisa"

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