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Economia

Artigianato artistico, Pisa firma la Carta per promuovere le eccellenze locali

Il progetto è promosso da Artex-Centro per l’Artigianato Artistico e tradizionale della Toscana insieme al Comune di Pisa, CNA e Confartigianato

Una firma per aderire alla Carta internazionale dell’Artigianato artistico e l’impegno a valorizzare e promuovere l’artigianato artistico pisano, le sue eccellenze locali e le attività tipiche attraverso azioni coordinate e a lungo termine. Questa mattina in palazzo Gambacorti il Comune di Pisa ha sottoscritto il documento promosso da Artex-Centro per l’Artigianato Artistico e tradizionale della Toscana insieme a CNA Pisa e Confartigianato Pisa. Oggi la firma alla presenza del sindaco, Michele Conti, dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Pisa, Paolo Pesciatini, della vicepresidente di Artex, Sara Biagiotti, del presidente di Cna Pisa, Francesco Oppedisano e del vicepresidente di Confartigianato Pisa, Tommaso Pardi.

La Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico è nata dodici anni fa da un lungo percorso di condivisione e confronto. Venne presentata per la prima volta l’11 dicembre 2009 a Firenze, durante il Convegno Internazionale organizzato da Artex – 'I Valori dell’Artigianato Artistico: Verso una rete Internazionale del settore' e da quel momento si è affermata come base comune per creare sinergie su scala europea ed internazionale, capaci di contribuire ad una maggiore visibilità dell’Artigianato Artistico dal punto di vista politico, sviluppando al contempo le linee strategiche e di azione necessarie per il sostegno, la tutela, la valorizzazione e la promozione del settore.
Valori da sostenere non in senso astratto, ma con iniziative mirate nel campo dell’internazionalizzazione, dell’innovazione, della formazione, dell’interazione tra artigianato artistico, turismo e patrimonio museale. A dodici anni di distanza, il bilancio è più che positivo: oggi la Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico conta 39 promotori e 17 sostenitori tra soggetti pubblici e privati, associazioni imprenditoriali ed enti governativi, oltre a Regioni, Comuni, associazioni.

"L'artigianato artistico - dichiara l'assessore alle Attività produttive e al turismo Pesciatini - è un valore identitario che manifesta le capacità creative di un popolo, è espressione di un saper fare collettivo e come tale è una peculiarità del nostro popolo che nelle produzioni artigianali ha da sempre saputo unire etica ed estetica. Questo rapporto ha distinto nel mondo il nostro Belpaes  e si trova a fondamento del suo stile e del buon gusto che hanno portato all'affermazione della nostra economia italiana per il bello e benfatto. E poiché Pisa, nella storia, è stata portatrice di questa tradizione, abbiamo subito favorevolmente accolto l'invito alla sottoscrizione della Carta internazionale dell'artigianato artistico, da un lato, per  riconoscere il valore storico, sociale e culturale del settore, dall'altro per provare a rilanciarlo come risorsa economica e produttiva attuale per la nostra città anche come componente  della nostra offerta turistica".

“Dopo la sottoscrizione da parte del Comune di Prato e di quello di Grosseto nell’aprile scorso, siamo felici di festeggiare oggi anche la firma tra le città toscane di Pisa - ha detto la vicepresidente di Artex Sara Biagiotti - parlare della Carta dell’Artigianato artistico in questo momento di ripartenza post pandemia significa dare alle imprese artigiane la speranza di un sostegno concreto, in più di una direzione. La Toscana tutta, territorio ricco di storia e tradizione deve poter guardare al futuro dell’artigianato artistico locale, incentivando i processi di cambiamento in atto per uno sviluppo sostenibile di realtà preziose sia da un punto di vista sociale e culturale che economico ed occupazionale. La sfida e la promessa insite nella Carta internazionale dell’Artigianato artistico auspichiamo possano essere acceleratori del motore della ripresa grazie a una maggiore comunicazione e promozione, ma anche a progetti specifici di innovazione, commercializzazione, formazione”.

“Come Confartigianato, abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a far parte della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico attraverso la sottoscrizione con il Comune di Pisa - commenta il presidente di Confartigianato Pisa Romano Pucci - l’obiettivo è quello di rappresentare con maggior forza e vitalità gli interessi generali delle piccole aziende artigiane. Il saper fare dei nostri artigiani, vera risorsa che tutto il mondo apprezza e ci riconosce, sarà il principio attivo che, unito al costituente network a sostegno dell’internazionalizzazione, favorirà il rafforzamento della nostra identità, facendo percepire al consumatore i valori della tradizione, della bellezza e della creatività che nessun altro paese può vantare”.

"Per un territorio le tradizioni sono importanti almeno quanto le sue bellezze artistiche - interviene Francesco Oppedisano, presidente Cna Pisa - le istituzioni devono certamente farsi carico delle bellezze ma, al contempo, devono preservare le tradizioni creando occasioni di sviluppo per l'artigianato artistico. L'obiettivo finale mira a trasformare il turismo basato su bellezze artistiche in un turismo esperienziale in cui le bellezze artistiche si fondono con le tradizioni".


 

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