CDC Point, la crisi è profonda: la Regione convoca la proprietà
Giovedì 21 febbraio l'assessore regionale alle attività produttive incontrerà la proprietà dell'azienda. Due anni fa i dipendenti erano 600: ora sono 220, di cui 180 in cassa integrazione
Ancora sotto i riflettori la vicenda della CDC Point, l'azienda di informatica con sedi a Pisa, Pontedera, Fornacette, che oggi, in seguito a cessioni di rami aziendali e a mobilità volontaria, ha circa 220 dipendenti, di cui 180 in cassa integrazione straordinaria a zero ore. Fino a due anni fa i dipendenti erano 600.
L’assessore regionale alle attività produttive, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini ha convocato la proprietà dell’azienda del settore distribuzione di information technology attualmente in fase di concordato preventivo. L’incontro è stato fissato per giovedì 21 febbraio alle ore 11.30 presso l’assessorato.
E’ la decisione emersa ieri pomeriggio dopo che l’assessore ha incontrato le organizzazioni sindacali per fare il punto sulla situazione della CDC. All’incontro erano presenti anche il sindaco di Pontedera Simone Millozzi e rappresentanti della Provincia di Pisa. I sindacati avevano chiesto di incontrare urgentemente l’assessore regionale in vista dell’assemblea dei soci di CDC Point in programma lunedì 25 febbraio, dove potrebbe essere decisa la liquidazione della società.
Nei mesi scorsi anche il presidente della Regione Toscana aveva incontrato i lavoratori e aveva chiesto, sia ai vertici della società che alle banche, un’attenzione forte nei confronti di un’azienda importante e qualificata e l’individuazione di una soluzione in grado di evitare la chiusura e salvaguardare posti di lavoro.