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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Toscana Aeroporti, segnali di ripresa ma la guerra preoccupa

Se da un lato dal punto di vista economico e del traffico passeggeri ci sono segni di miglioramento (con dati comunque lontani dal periodo pre-Covid), il conflitto tra Russia e Ucraina porta inevitabili conseguenze come lo stop ai voli da Pisa alla Russia. C'è comunque cauto ottimismo per il prosieguo del 2022

Ci sono segnali di ripresa del traffico passeggeri e del giro di affari di Toscana Aeroporti che gestisce gli scali di Pisa e Firenze, anche se siamo ancora lontani dai livelli pre-pandemia. E' questo ciò che emerge dal bilancio 2021 approvato ieri dal consiglio di amministrazione della società.
“Il lavoro di efficientamento compiuto nel corso del 2021, unito a fattori esogeni in deciso miglioramento quali l’avanzamento della campagna vaccinale e il graduale rallentamento delle restrizioni, ci hanno consentito di conseguire un EBITDA positivo e di ridurre significativamente la perdita di esercizio - ha commentato il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai - nel monitorare con particolare attenzione l’evoluzione dello scenario bellico nell’Est Europa, registriamo positivi segnali di dinamismo da parte delle compagnie aeree per la programmazione della stagione estiva che, uniti a un traffico passeggeri dei primi mesi dell’anno in decisa crescita, ci consentono di guardare con cauto ottimismo al prosieguo del 2022”.

Andamento del traffico passeggeri e cargo nel 2021

Nel 2021 sono transitati 2.837.162 passeggeri dal Sistema Aeroportuale Toscano con un aumento del 43,0% rispetto al 2020 e una flessione del 65,7% sul 2019. In un sistema aeroportuale caratterizzato da una forte prevalenza del turismo internazionale incoming, il dato del 2021 è stato contraddistinto da un contesto dove le restrizioni ai viaggi, applicate dai vari Paesi per limitare gli effetti della pandemia, hanno condizionato in maniera significativa il traffico passeggeri. Il 2021 è stato caratterizzato dall’azzeramento del traffico aereo nei primi 5 mesi dell’anno (-93,5% sullo stesso periodo del 2019) a seguito sia dell’emergenza Covid-19 che della chiusura dell’aeroporto di Firenze nei mesi di febbraio e marzo 2021 per lavori sulla pista. Dal mese di giugno si è registrata una progressiva ripresa (-74,7% rispetto a giugno 2019) che ha raggiunto il culmine nel mese di novembre (-34,6% rispetto allo stesso mese del 2019) per poi assestarsi nell’ultimo mese dell’anno (-42,9% rispetto a dicembre 2019) a causa della diffusione della cosiddetta variante Omicron.
In aumento, rispetto al 2020, sia i movimenti dei voli totali (+31,2%) sia il load factor dei voli di linea (+6,9 punti percentuali), quest’ultimo pari al 68,4%.
Il traffico cargo, con 15.356 tonnellate di merce e posta trasportate nel 2021, ha registrato una crescita del 14,0% sul 2020 e del 16,5% sul 2019.

Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Sono 1.999.137 i passeggeri transitati dallo scalo aeroportuale di Pisa nel 2021 con una crescita del 52,0% sul 2020 e una flessione del 62,9% rispetto al 2019. Sebbene lontano dai valori del 2019, tale risultato è determinato dal positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+39,7%) e dal load factor dei voli di linea pari al 70% (+4,9 p.p.). Nel 2021 risultano in aumento sia i passeggeri dei voli di linea nazionali (+62,2%) sia quelli internazionali (+44,5%) con un recupero del peso del mercato domestico (44,9%) rispetto a quello internazionale (55,1%) rispetto a quanto avveniva negli anni pre-pandemici.
Per quanto riguarda il settore cargo, l’aeroporto di Pisa, con 15.248 tonnellate di merce e posta trasportate, ha registrato una crescita del 17,3% sul 2020 e del 17,2% sul 2019 dovuta alle ottime performance dei courier e da operazioni all cargo su New York.

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Nel 2021 lo scalo aeroportuale di Firenze ha consuntivato 838.025 passeggeri con un aumento del 25,2% sul 2020 e una contrazione del 70,8% sul 2019. Il dato del 2021 risulta influenzato, oltre che dalle conseguenze della pandemia, anche dalla chiusura dello scalo aeroportuale nei mesi di febbraio e di marzo 2021 a causa degli interventi programmati di manutenzione periodica delle infrastrutture di volo.
Nel dettaglio, risultano in aumento rispetto al 2020, sia i movimenti dei voli totali (+20,7%) che il load factor dei voli di linea pari al 65,0% (+9,4 p.p.). In crescita nel 2021 i passeggeri dei voli di linea internazionali (+35,4%) rispetto a quelli nazionali (-26,7%), in un contesto dove il mercato internazionale rappresenta il 90% del traffico totale.

Risultati economici

- Ricavi operativi consolidati in aumento del 15%, pari a 46,5 milioni di euro rispetto ai 40,4 milioni di euro registrati nel 2020.
- EBITDA consolidato - nuovamente positivo - per 6,5 milioni di euro rispetto al valore negativo di 801 mila euro del 2020.
- Risultato netto consolidato negativo per 5,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto al valore negativo di 12,5 milioni di euro del 2020.
- Indebitamento finanziario netto pari a 98,7 milioni di euro rispetto ai 77,3 milioni di euro del 31 dicembre 2020

Gli effetti della guerra tra Russia e Ucraina

Ripercussioni del conflitto in corso in Europa si fanno però sentire anche nel traffico aereo da e per l'aeroporto di Pisa.
"A seguito delle tensioni tra Ucraina e Russia infatti, a partire dal 27 febbraio 2022, l’Italia, come altri Paesi europei, ha chiuso lo spazio aereo alle compagnie russe - sottolineano da Toscana Aeroporti - di conseguenza anche la Russia ha chiuso il proprio spazio aereo a compagnie aeree provenienti da 36 Paesi tra cui l’Italia. Al momento risultano cancellati i collegamenti tra Pisa e Lviv operati da Ryanair e quelli tra Pisa e Mosca Vnukovo operati da Pobeda".
Se la situazione Covid è in miglioramento, il protrarsi del conflitto può incidere negativamente sulla mobilità dei passeggeri "sia per questioni di sicurezza sia per effetto dell’incremento dei prezzi dovuto al rincaro delle fonti energetiche (gas, energia elettrica, petrolio)".


 

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