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Economia Pontedera

Pontedera, Cdc: 127 esuberi, il colosso dell'informatica in crisi

I lavoratori del reparto logistica hanno incontrato il sindaco Simone Millozzi che ha dato piena disponibilità a cercare un confronto con i vertici dell'azienda per trovare una soluzione alla difficile situazione

E' pesante il numero degli esuberi comunicato dalla Cdc di Pontedera. Riguarderanno infatti ben 127 persone, di cui 108 andranno a colpire le sedi di Pontedera e Fornacette. Questa la decisione dell'azienda leader nel mondo dell'informatica. La vertenza è aperta da giorni a causa di un calo complessivo dell'attività dell'impresa, come indicano i numeri del bilancio 2011 approvato dal consiglio d'amministrazione lo scorso 23 marzo.

Ieri i lavoratori della logistica, reparto che dovrebbe essere esternalizzato completamente, hanno incontrato il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi, per poi andare a manifestare davanti all'hotel Armonia, a due passi dal Duomo, che fa parte delle proprietà del fondatore di Cdc, Giuseppe Diomelli. E proprio all'imprenditore il sindaco Millozzi chiederà uno sforzo maggiore per evitare che la crisi ricada sui lavoratori. Azienda e sindacati si sono già incontrati una prima volta nella sede dell'Unione Industriale Pisana. Il prossimo 13 aprile torneranno a riunirsi per proseguire la trattativa. "Dopo quella data - ha ripreso Millozzi - apriremo un tavolo di confronto con l'assessore regionale alle attività produttive, Gianfranco Simoncini. Poi sarà inevitabile convocare anche l'azienda per provare a trovare una soluzione a questa difficile situazione".

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