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Economia

Edilizia scolastica: quasi due milioni di euro per riqualificare le strutture

Sono arrivati i soldi del finanziamento ottenuto dal Cipe che consentirà di realizzare numerosi interventi sul patrimonio scolastico cittadino. Erano risorse già assegnate dal 2009 ma che lo Stato non aveva ancora trasferito agli enti locali

Quasi due milioni di euro in arrivo per mettere in sicurezza e riqualificare le scuole pisane. Da luglio partiranno i cantieri grazie a un finanziamento ottenuto dal Cipe che consentirà di realizzare numerosi interventi sul patrimonio scolastico cittadino. Si tratta di risorse ottenute già dal 2009 ma che lo Stato non aveva ancora trasferito a livello locale a causa dei vincoli del patto di stabilità.

"Finalmente i soldi sono arrivati - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli - e si tratta di risorse importanti che abbiamo ottenuto grazie ai sopralluoghi effettuati congiuntamente con il Provveditorato alle Opere Pubbliche di Pisa e a un approfondito lavoro di progettazione che, forse, altrove non è stato fatto visto che Pisa è fra i comuni capoluogo italiani che hanno ottenuto il contributo più elevato. Fondi che ci consentiranno di dare seguito a quel filone d'interventi di modernizzazione e riqualificazione delle strutture scolastiche che avevano avviato negli anni precedenti: i cantieri partiranno a luglio in modo da arrivare alla riapertura delle scuole, a settembre, senza interferire minimamente con l'attività didattica".

GLI INTERVENTI. Nel dettaglio alle elementari 'Oberdan' di via San Michele degli Scalzi sono previsti investimenti per 350mila euro destinati al rifacimento del tetto, alla demolizione della scala interna e alla realizzazione di una nuova dotata di montascale per disabili e alla sistemazione di giardino, recinzione e cancelli esterni; alle elementari 'Filzi' e alle materne 'Ciari', che occupano lo stesso stabile di via Leonardo da Vinci, invece, oltre al tetto, saranno rifatti anche tutti gli intonaci esterni e risanate le strutture in cemento armato per una spesa complessiva di 450mila euro, mentre alle elementari 'Biagi' di via Conte Fazio andranno 350mila euro che saranno utilizzate per completare la ristrutturazione della palestra attraverso la realizzazione della nuova copertura, installare le nuove docce e gronde per il deflusso dell’acqua piovana, rifare gli intonaci esterni. le pareti divisorie e i tamponamenti in laterizi all'interno dell'edificio e restaurare la cancellata esterna. Trecentomila euro, invece, sia per le medie 'Castagnolo' di San Piero a Grado che per le materne 'Parmeggiani' di via Firenze dove saranno rifatti i tetti dell'edificio scolastico e della palestra e gli intonaci e i serramenti interni, riqualificati il giardino e risanati i muri in cemento armato. In tutte e cinque le scuole, poi, sarà rifatto il sistema di raccolta delle acque piovane e messi in sicurezza gli arredi mediante ancoraggio alle pareti.
Altri interventi, d'importo minore, ma comunque rilevanti e attesi da tempo da alunni e genitori, inoltre, saranno finanziati con risorse dell'amministrazione comunale e realizzati prima dell'inizio del prossimo anno scolastico. L'elenco comprende la manutenzione della tetto e del rifacimento della recinzione dell'asilo di San Rossore (50mila euro), il nuovo tetto delle elementari 'Rismondo' di San Piero a Grado (87mila), la messa in sicurezza del giardino delle elementari 'Genovesi' di Oratoio (12mila), il completamento dei lavori di riqualificazione all'area a verde delle elementari 'Nicola Pisano' nel quartiere di San Francesco (45mila), la sistemazione degli scarichi del giardino e delle vetrate d'ingresso dell'asilo nido 'Rosati' di San Marco (40mila) e il rifacimento dei bagni delle elementari 'Parmini' (5mila euro). In tutto fanno altri 240mila euro d'investimenti sulle strutture scolastiche comunali che, sommati al finanziamento ottenuto dal Cipe, fanno salire ad oltre due milioni di euro gli investimenti complessivi dedicati alla riqualificazione delle scuole comunali che saranno spesi nei prossimi quattro o cinque mesi.

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